Scuola Toscana, a Firenze 2000 docenti contro Matteo Renzi

Velani: “Riforma piena di contraddizioni, apre a conflittualità e improvvisazione, dopo aver sbandierato assunzioni per tutti i precari ne ‘dimentica’ 80mila”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 aprile 2015 16:26
Scuola Toscana, a Firenze 2000 docenti contro Matteo Renzi

Duemila lavoratori della scuola fiorentina, docenti e personale ATA, di ruolo e precari, sono da stamani in assemblea non-stop (fino alle 18) al cinema Aurora di Scandicci, strapieno e debordante, per discutere del Ddl del Governo Renzi, contro il quale sabato prossimo, 18 Aprile, i sindacati hanno organizzato una grande manifestazione nazionale a Roma.“La scuola di Renzi non è buona – dice Antonella Velani, Segretaria della Cisl Scuola di Firenze e Prato -.

Siamo di fronte all'ennesima riforma, con una legge che stravolge tutto l'assetto democratico attualmente esistente: lo fa senza alcun confronto con i lavoratori e la parte sindacale, chiudendo la porta a 80mila lavoratori precari abilitati che da settembre non lavoreranno più perché le sbandierate assunzioni non li comprenderanno. La scuola di pensiero che trasmette il disegno di legge è quella dell'uomo solo al comando; scompare la libertà di insegnamento e la visione di una scuola come comunità educante, lasciando il posto a conflittualità e improvvisazione".

Una lettura attenta del Ddl evidenzia secondo i docenti "contraddizioni e ‘distrazioni’, a cominciare dal piano di assunzioni che disattende le giuste aspettative di molti e non risolve in alcun modo la questione supplenze”A convocare l’Assemblea e organizzare la manifestazione di sabato, tutti i maggiori sindacati di categoria: Cisl Scuola, Flc-Cgil, Uil Scuola, Snals, Gilda. Altre simili, ma finora non con questa partecipazione, sono in svolgimento in tutte le province della Toscana.

Domani un’analoga iniziativa sarà attuata, per l’Empolese-Valdelsa, alla scuola Pontormo di Empoli.

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