Scuola di Amianto: Leonardo da Vinci verso la demolizione

Si stringono i tempi per la demolizione e successiva ricostruzione delle aule dal tetto e le pareti di amianto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 settembre 2016 14:12
Scuola di Amianto: Leonardo da Vinci verso la demolizione

Ieri l'ultimo sopralluogo in ordine cronologico richiesto dal nuovo preside dell'Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci di via del Terzolle. Nel 2017 potrebbero avvenire il trasferimento dei 400 ragazzi che oggi occupano le aule del Biennio per procedere con la demolizione della struttura.Nel presentare l'inizio del prossimo anno scolastico, la vicesindaca di Firenze ed assessora alla pubblica istruzione, Cristina Giachi, ha fatto il punto della situazione: "Il professor Paterni ha chiesto una verifica agli uffici e proprio ieri il dirigente Mazzoni ed i tecnici comunali e della ASL hanno fatto un sopralluogo complessivo e hanno certificato qual è la condizione, ovvero: Bonifica dell'amianto nel tetto e nel sottotetto che c'era ed il confinamento monitorato e certificato dell'amianto nelle pareti del Biennio.

A volte mi fanno domande durante i dibattiti del tipo "Come mai l'amianto una volta dite che è sicuro e poi dite che lo volete togliere?". Mi pare lineare il ragionamento, l'amianto dove c'è è confinato ed è sicuro ma costa molto mantenerlo in questa condizione. Appena abbiamo i fondi lo rimuoviamo perché ci libera dalle spese di manutenzione ordinaria come la verniciatura che ogni anno consente di preservarne il confinamento. Noi facciamo anche un controllo ulteriore non prescritto dalla legge ovvero preleviamo anche l'aria per verificare che non vi siano dispersioni in aria provenienti da punti invisibili ed i dati ci confortano.

Appena possibile però provvederemo a demolire e ricostruire la struttura".Quando? "I tempi ora non sono più futuribili ma il progetto è in graduatoria sia per i fondi Inail che sui fondi per l'edilizia scolastica stiamo pensando ad un trasferimento dei ragazzi non appena avremo trovato una struttura idonea ad accogliere i circa 400 ragazzi. Appenasiamo in condizione di procedere al trasferimento lo faremo e di poter chiudere la partita con la demolizione tra il 2017 ed il 2018 per poi avviare la ricostruzione".

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