Scooter investe pedone: tratto di lungarno Colombo chiuso 3 ore

Spettacolare incidente all'incrocio con Ponte da Verrazzano verso le 7: per entrambi violento sbalzo ma il più grave è lo scooterista portato in ospedale in codice rosso. Pesanti disagi alla circolazione cittadina anche per un altro sinistro in zona Fortezza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 luglio 2019 15:52
Scooter investe pedone: tratto di lungarno Colombo chiuso 3 ore

Due incidenti e un’auto in panne. Sono questi gli eventi che stamani hanno causato rallentamenti alla circolazione cittadina. L’incidente più grave è avvenuto poco dopo le 7 all’incrocio tra Ponte da Verrazzano e lungarno Colombo. Secondo la prima ricostruzione della Polizia Municipale un 29enne a piedi stava attraversando il lungarno dal ponte verso via De Sanctis quando, per cause ancora da accertare, è stato investito da uno scooter in transito sul lungarno in direzione centro.

Molto violento l’urto: il pedone è stato sbalzato avanti di circa 30 metri mentre il conducente, un 39enne della provincia di Firenze, è caduto a terra strisciando per circa 40 metri. Ai soccorritori lo scooterista è apparso subito in gravi condizioni ed è stato portato in ospedale in codice rosso. Anche il pedone è stato portato in ospedale ma le sue condizioni risultano meno gravi. Lungarno Colombo dal Ponte da Verrazzano a via Piagentina in ingresso città è rimasto chiuso fino alle 10 per le operazioni di rilievo dell’incidente e ripristino della carreggiata.

La dinamica è al vaglio della Polizia Municipale.

Prima delle 9 un’auto in panne in viale Strozzi all’altezza di via Valfonda ha causato rallentamenti sulla direttrice piazza Gaddi-Fortezza e una mezz’ora dopo si è verificato il secondo incidente all’incrocio tra viale Fratelli Rosselli e via Gabbuggiani. Un’auto, condotta da un 55enne, ha tamponato uno scooter. Il centauro, 50 anni, è stato portato in ospedale ma le sue condizioni non sarebbero gravi. Per le operazioni di soccorso e ripristino si sono registrati rallentamenti sulla direttrice in uscita città.

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