Scontro fra treni in Puglia: oltre 20 morti

La Toscana invia scorte di sangue. Il Binario Unico al Sud all'epoca del sottoattraversamento Tav in Toscana, dove crescono i viaggiatori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2016 21:41
Scontro fra treni in Puglia: oltre 20 morti

FIRENZE- Ci sono più di 20 morti nella tragedia ferroviaria avvenuta oggi nei pressi di Corato, sulla linea della Ferrotramviaria che collega con Andria con Bari.

"Esprimo tutta la mia vicinanza alla Puglia e ai suoi cittadini per la tragedia ferroviaria che ha provocato venti morti e decine di feriti. Come segno tangibile di solidarietà, la Toscana ha messo a disposizione degli ospedali pugliesi una scorta di sangue. Siamo anche pronti a collaborare con il sistema sanitario pugliese per inviare personale medico e infermieristico per l'assistenza e la cura dei feriti". L'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi manifesta il suo cordoglio per le vittime del gravissimo incidente ferroviario avvenuto in Puglia e annuncia l'invio di scorte di sangue, pur in una situazione che anche per la Toscana è di criticità, per la carenza di sangue tipica del periodo estivo. "A maggior ragione, quindi - dice l'assessore Saccardi - rinnovo a tutti i cittadini toscani che possono farlo il mio invito ad andare a donare il sangue.

L'estate è tradizionalmente un periodo critico, in cui le donazioni calano e la necessità di sangue cresce. Andare a donare il sangue in questo momento, oltre che essere, come sempre, un gesto di grande generosità, assume anche il significato di un gesto di solidarietà nei confronti della Puglia".

"Una tragedia che richiama alla mente ciò che accadde a Viareggio sette anni fa. Esprimo il mio cordoglio alle famiglie delle tante, troppe, vittime e faccio gli auguri ai feriti. Sottolineo come la sicurezza nei trasporti debba prevalere sempre e stare al di sopra di ogni considerazione economicistica. E' di fronte ad incidenti come questo che le battaglie condotte per superare gli imbuti rappresentati dai binari unici, appaiono doverose. La Puglia è una Regione a cui sono molto legato e mi auguro che le indagini portino ad individuare le cause di questo terribile incidente e che si faccia il possibile e l'impossibile perché simili eventi non debbano ripetersi". E' con queste parole che il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha commentato il terribile incidente che ha coinvolto due treni in Puglia, nel tratto tra Andria e Corato, causando venti morti e decine di feriti. "Colpisce poi – ha concluso Enrico Rossi – e addolora ancora di più, sapere che si tratta di due convogli carichi di pendolari e di lavoratori che si recavano alle loro occupazioni.

Adesso è il momento dell'impegno nei soccorsi e della solidarietà, poi arriverà anche quello, altrettanto necessario, di fare piena luce sulle cause e sul perché tecnologia e controlli umani hanno permesso che accadesse tutto questo". Il presidente Rossi si è messo in contatto con il suo collega pugliese, Michele Emiliano, offrendo tutta la collaborazione che la Toscana può dare, a partire dalle necessità sanitarie di ulteriori scorte di sangue.

Ogni cento treni regionali che viaggiano in Toscana, 91,4 sono arrivati puntuali, al massimo entro cinque minuti dall’orario previsto. La percentuale sale al 93,1 nella fascia pendolari mattutina e si attesta al 91% in quella pomeridiana. Il dato fotografa l’andamento reale delle oltre 125.000 corse ferroviarie regionali effettuate da Trenitalia in Toscana nel primo semestre 2016. La statistica tiene conto di tutti i ritardi, qualunque ne sia la causa, e descrive quindi quanto effettivamente vissuto dai passeggeri.

Interessa i circa 220.000 passeggeri che, nei giorni feriali, utilizzano le corse Trenitalia in Toscana. Si conferma il trend positivo degli ultimi 18 mesi. La percentuale globale regionale migliora di 1,9 punti rispetto al 2015 e di 3,5 rispetto al primo semestre 2014.La puntualità nelle fasce pendolari – peak hours - cresce anche più vistosamente: di 4,1 punti percentuali vs 2014 quella della mattina e di 4 punti per quella dei treni pomeridiani, sempre in confronto al 2014. Restano positivi anche tutti gli altri principali indicatori industriali.

Sempre riferendosi alla media nazionale, sono state cancellate nel primo semestre lo 0,9% delle corse programmate, e soltanto lo 0,3% per cause ascrivibili a Trenitalia Regionale Toscana. Erano state l’1,3% nel primo semestre 2015 e il 1,2% nel 2014. Le avarie che hanno determinato lo stop delle corse sono diminuite del 56,6% rispetto al 2015, e sono meno di una al giorno (0,9) delle corse programmate. In aumento anche i viaggiatori, che superano nell’intero periodo i 33 milioni, con un incremento dell’1,5% rispetto al primo semestre 2015. Il confronto con gli altri paesi europei vede i servizi regionali della Toscana, per quanto riguarda la puntualità, poco sotto alle medie inglesi (92,1%) e pressoché allineati con la media nazionale francese (91,4%).

I regionali di Trenitalia vantano invece una puntualità di gran lunga migliore dei treni locali di un’area rilevante come la Provenza e la Costa Azzurra (86,1%) o della Baviera (86,9%), dove il confronto è possibile al momento solo con l’ultimo semestre 2015. Di gran lunga migliore rispetto ai benchmark europei l’indice delle cancellazioni, dove l’1% di Trenitalia si confronta con l’1,8% della Francia e il 2,2 % del Regno Unito.

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