Sconti Imu ad imprese giovanili nelle strade di Firenze

Da via Palazzuolo a via Bronzino, fino a via Datini, riduzioni a chi affitta i fondi vuoti a start-up

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 marzo 2018 16:30
Sconti Imu ad imprese giovanili nelle strade di Firenze

Nel 2018 saranno sempre attivi gli sconti Imu alle imprese giovanili sulle otto strade cittadine scelte per favorirne la riqualificazione. Ma quanti ne hanno usufruito nel 2017? Palazzo Vecchio non lo rende noto, spiega però che per poter fruire delle aliquote agevolate è necessario presentare apposita comunicazione entro il 30 giugno dell’anno successivo da parte del contribuente.

L’obiettivo di Palazzo Vecchio, che già da un anno ha attivato gli sconti, è sempre quello di rilanciare strade e quartieri della città incentivando le imprese giovanili con un consistente abbattimento Imu per chi utilizza o affitta i fondi vuoti a start-up under 40.

Otto le vie interessate: via Pisana (da via Granacci a piazza Pier Vettori), via Bronzino, via del Pollaiolo, via Aretina (da piazza Alberti a via Rocca Tedalda), via Datini, via Senese, via Lippi e Macia e via Palazzuolo.  Cinque quartieri della città e zone individuate nel 2017 in collaborazione con i presidenti dei Quartieri e con l’ufficio statistica.

Nel dettaglio, anche per il 2018 l’aliquota Imu agevolata sarà dello 0,50% per gli immobili appartenenti alle categorie catastali C e A10 direttamente e interamente utilizzati dal proprietario giovane imprenditore di età inferiore ai 40 anni o concessi in locazione per una nuova attività d’impresa, di lavoro autonomo o di start up; mentre, negli stessi casi, per gli immobili appartenenti alla categoria catastale D si applicherà lo 0,76 per cento, aliquota portata al minimo consentito essendo stata completamente azzerata la componente comunale dell’Imu. 

“Continuiamo con queste agevolazioni fiscali - ha spiegato l’assessore Perra – perché siamo convinti che la creatività dei giovani possa concretamente aiutare a recuperare molte zone della nostra città e a trasformare Firenze in una città sempre più start-up friendly”. 

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