Scomparso oggi l'ex cardinale Piovanelli

Chiusura del Duomo di Firenze alle visite turistiche per le esequie. Il cordoglio del sindaco Nardella, del presidente delle Misericordie toscane Alberto Corsinovi e dei sindaci del Mugello

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 luglio 2016 17:01
Scomparso oggi l'ex cardinale Piovanelli

FIRENZE– E' avvenuta stanotte, all'età di 92 anni, la morte del cardinale Piovanelli, figura di riferimento della Chiesa fiorentina e arcivescovo di Firenze dal 1983 al 2001. Originario di Ronta (Borgo San Lorenzo, Mugello), Piovanelli è stato tra le più importanti figure del cattolicesimo fiorentino; la sua missione pastorale è stata sempre improntata all'ascolto, al dialogo e all'incontro, all'attenzione verso gli ultimi.

Il Duomo e la Cripta di Santa Reparata rimarranno chiuse alle visite turistiche da domenica, per permettere l’organizzazione delle esequie che saranno celebrate martedì 12 luglio alle 18 nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Anche il concerto “Tre voci per tre fedi: la tradizione musicale cristiana, ebraica e islamica“della rassegna musicale O Flos Colende, previsto martedì 12 luglio alle ore 21.00, è rimandato a data da definire.

“Firenze avrà sempre nel cuore Silvano Piovanelli, un pastore affettuoso e illuminato di questa comunità per tanti anni, un uomo di immenso amore che ha fatto del bene all'umanità”. Lo ha affermato il sindaco Dario Nardella esprimendo il cordoglio suo personale, dell’Amministrazione comunale e della città.

Gli fa eco il presidente delle Misericordie toscane Alberto Corsinovi: "Il cardinal Piovanelli è tornato alla casa del padre. Pur nel dolore per la perdita, dobbiamo vivere questa notizia con il cuore grato a Dio per averci concesso di conoscere Silvano, il suo esempio, la sua guida, la sua amicizia. Piovanelli è stato un grande pastore della Chiesa fiorentina e toscana, ma è sempre rimasto nel suo cuore, un umile parroco di campagna. Questa è la sua eredità più grande."

"Con Silvano Piovanelli scompare un punto di riferimento importante per uomini e donne di buona volontà, credenti e non, una figura chiave della Chiesa fiorentina ma, soprattutto, un uomo mite, impegnato da sempre nella ricerca della pace, della giustizia, della tolleranza e del dialogo". Così il presidente della Regione Enrico Rossi, manifestando il cordoglio della Regione. Rossi sottolinea, in particolare, l'attenzione per gli umili, l'apertura al sociale concretizzatasi nell'impegno nelle periferie industriali fiorentine negli anni del dopoguerra, le scelte di vita limpide e lo stile innovatore nella vita pastorale dopo la nomina ad arcivescovo nella diocesi fiorentina. "Abbiamo dialogato sempre e in tante occasioni siamo stati in sintonia, perchè la cultura dell'incontro, la voglia di comprendere le ragioni dell'altro in lui hanno prevalso sempre, aiutando in certi casi la politica e le istituzioni a compiere scelte che le avvicinavano ai cittadini e ad ascoltare i loro bisogni".

"I valori del dialogo, della tolleranza, dell'accoglienza - conclude il presidente - sono anche i nostri. In un momento in cui questi valori devono essere riaffermati con forza è davvero triste non averlo più al nostro fianco".

"Con Silvano Piovanelli se ne va un pastore vero e un uomo di grande misericordia" l'assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi, esprimendo il suo personale cordoglio, ricorda così l'arcivescovo emerito di Firenze "Era un uomo non solo di profonda cultura – ha proseguito Saccardi - ma di grande sensibilità e di grande bontà, che si è contraddistinto per il suo immenso amore per Firenze. Silvano Piovanelli ci consegna un patrimonio di parole, insegnamenti e virtù evangeliche che si fanno eredità preziosa in questi tempi difficili".

"Da lui emanava sempre una grande e profonda umanità". Esprime così il suo cordoglio l'assessore Federica Fratoni per la scomparsa del cardinale Silvano Piovanelli "che ho avuto il privilegio di incontrare più volte nel corso della mia vita – dice - . Ne conservo un ricordo straordinario per la sua vicinanza ai più deboli e per i suoi insegnamenti di spiritualità, umiltà e apertura all'altro".

Anche i sindaci del Mugello si associano ai messaggi di cordoglio per la scomparsa del cardinale. Per il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni: "È stato guida nella fede e nella vita delle persone. Attento ai bisogni della gente. Vicino agli ultimi e ad ogni uomo. Ha saputo interpretare il cambiamento dei tempi. Una perdita per tutti e ancor di più per la comunità che ha avuto l'onore di dargli i natali".

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