Sciopero generale il 24 ottobre, sabato 18 il Jobs Day

Una giornata di mobilitazione nazionale, articolata a livello territoriale, incentrata sui temi del lavoro, della lotta alla precarietà e della tutela dei redditi di lavoratori e pensionati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 ottobre 2014 14:58
Sciopero generale il 24 ottobre, sabato 18 il Jobs Day

In Toscana domani mattina sono in programma sit-in, presidi e volantinaggi nei seguenti centri: Firenze (centro commerciale I Gigli), Arezzo (mercato di via Giotto), Sansepolcro (mercato in piazza Torre di Berta), San Giovanni Valdarno (mercato in piazza Cavour), Grosseto (Centro commerciale via Pakistan), Orbetello (mercato), Follonica (supermercato Lidl via Amendola, supermercato Coop via Chirici), Siena (piazzale della stazione e piazzale Rosselli), Poggibonsi (centro commerciale Val d’Elsa), Lucca (piazza Napoleone), Livorno e Piombino.

Insieme ai volantinaggi nei luoghi di lavoro e alle iniziative in programma nelle piazze, la Cisl metterà in campo anche una ‘mobilitazione 2.0’, utilizzando la rete e i principali social network (con gli hashtag #jobsday e #lasvoltavera) per far conoscere le proprie proposte, invitando quante più persone possibile a condividerle."Sarà l’occasione - sottolinea il Segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza - per incontrare i cittadini, nelle piazze fisiche o in quelle virtuali, e spiegare le proposte della Cisl per uscire dalla crisi.

Vogliamo confrontarci con tutti, anche per abbattere i pregiudizi che si stanno costruendo sul sindacato, entrando nel merito. La Cisl non è un’organizzazione ideologica o fuori dal tempo, non ha altri fini che non siano la difesa di chi lavora, ha lavorato o cerca lavoro, sempre nell’interesse generale. Abbiamo delle idee e delle proposte che presenteremo al governo, a partire dall’incontro del 27 ottobre. Ma vogliamo che tutti gli italiani le conoscano, perché sono buone idee e saranno tanto più forti quanto più saranno condivise.

Chiederemo loro di condividere, anche attraverso i social network, quelle che per noi sono le priorità per la ripresa economica del Paese: sviluppo, lavoro, occupazione e dignità delle persone e una svolta vera su tasse, investimenti e lotta alla corruzione.”Nelle piazze verrà distribuito un volantino in cui viene spiegata la piattaforma della Cisl: mantenimento della tutela dell'art.18 e reintegro contro i licenziamenti discriminatori e disciplinari; contratto a tutele crescenti per cancellare tutte le forme di precarietà dei giovani come false partite iva, cococo della pubblica amministrazione, cocopro, associati in partecipazione; estensione degli ammortizzatori e formazione per chi perde il lavoro; riduzione delle tasse per lavoratori e pensionati per rilanciare anche i consumi; nuova politica industriale, infrastrutture efficienti e minori costi sull'energia; più contrattazione e partecipazione dei lavoratori nelle scelte aziendali; età di pensionamento flessibile; lotta alla evasione fiscale, alla corruzione ed agli sprechi della pubblica amministrazione.

SCIOPERO GENERALE 24 OTTOBREIl Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane comunica che i sindacati Or.S.A. e USB, in adesione agli scioperi generali di tutte le categorie indetti dalle proprie segreterie generali, hanno proclamato uno sciopero del personale dell’intero Gruppo FS dalle ore 9.00 alle 17.00 di venerdì 24 ottobre.L’Azienda USL 6, comunica che le confederazioni sindacali Cib Unicobas, Usb eOrsa hanno proclamato lo sciopero generale per l’intera giornata di venerdì 24 ottobre 2014. L’Azienda USL 6 di Livorno si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc) eamministrativi (prenotazione esami, Libera Professione ecc) che si dovessero manifestare.

Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili.

Cosa sono i “servizi minimi essenziali”?

- il Pronto Soccorso, suo “indotto” e tutti quei servizi legati alle problematiche non differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base;- servizi di assistenza domiciliare;- attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..);- vigilanza veterinaria;- attività di protezione civile;- attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici

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