Sciopero del Commercio in Toscana: una intera giornata di protesta 

 L'appello dei sindacati: “Non fate la spesa in questo giorno”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 dicembre 2017 14:00
Sciopero del Commercio in Toscana: una intera giornata di protesta 

Venerdì 22 dicembre i dipendenti della Distribuzione Cooperativa e della Distribuzione Moderna Organizzata saranno in sciopero per il rinnovo del Contratto nazionale per una agitazione indetta a livello nazionale da Cgil-Cisl-Uil di categoria.

Sono oramai quasi 4 anni che i lavoratori delle Cooperazione, oltre 12mila in Toscana, sono senza Contratto Nazionale per "la pretesa della controparte di trovare una soluzione che peggiorerebbe diritti e retribuzione, a partire dal non pagamento dei primi tre giorni di malattia, a fronte di un aumento salariale complessivamente più basso di quello già siglato con Confcommercio, archiviando la Distintività cooperativa valore fondante del movimento".

Le aziende associate a Federdistribuzione, invece, "da oltre 4 anni impongono unilateralmente l’applicazione, nei fatti, di un “regolamento associativo”, non sottoscrivendo un nuovo Contratto nazionale di settore e neppure riconoscendo il rinnovo del Contratto nazionale TDS siglato con Confcommercio nel 2015, producendo un danno retributivo e contributivo alle lavoratrici e ai lavoratori, circa 15 mila in Toscana".

"Situazione aggravata ulteriormente dai comportamenti di molte singole aziende che in questi anni hanno operato disdette dei contratti integrativi, aperto procedure di licenziamento e, soprattutto, pretendendo aperture per le Festività, massima flessibilità degli orari, peggiorando le condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori".

Lo sciopero sarà articolato per l’intero turno di lavoro di venerdì 22 dicembre con presidi e volantinaggi che si terranno in alcune province: a Firenze presìdi davanti a Zara e La Rinascente (ore 11, piazza Repubblica) e davanti a Legacoop Firenze (ore 9:30 fino alle 10:30, Largo Alinari 21); a Pisa con un presidio in mattinata davanti ad Ikea; a Prato con un presidio in mattinata davanti a Pam e a Parco Prato; a Lucca con un presidio in mattinata davanti a Carrefour e Esselunga; nelle altre province verranno effettuati volantinaggi davanti ai vari punti vendita.

Per le province della costa, i lavoratori saranno in presidio in mattinata a Vignale Riotorto, nel piazzale davanti alla sede di Unicoop Tirreno, dove si terrà una manifestazione nazionale a sostegno della difficile vertenza.

I sindacati chiedono "sostegno e solidarietà, che potrà manifestarsi non andando a fare la spesa il 22 dicembre nei punti vendita di Unicoop Tirreno, Unicoop Firenze, Coop Centro Italia, Carrefour, Coin, Decathlon, Despar, Esselunga, Ikea, Leroy Merlin, Metro, OVS, Upim, Zara, eccetera" concludono i segretari generali toscani Cinzia Bermardini (Filcams Cgil), Carlo Di Paola (Fisascat Cisl), Marco Conficconi (UilTucs)

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