Sciopero ad Ikea Firenze: va di traverso il tortino con le carote

I lavoratori del colosso svedese di Sesto Fiorentino in sciopero contro la decisione aziendale di disdettare il contratto integrativo

Antonio
Antonio Lenoci
05 giugno 2015 15:44
Sciopero ad Ikea Firenze: va di traverso il tortino con le carote

Tutti bravi e tutto bello, dalle istruzioni con i disegni facili da capire alle assunzioni di giovani fiorentini, dagli alberi di Natale reimpiantati all'ottima cucina svedese, ma l'integrativo no: come se nel tortino di carote spuntasse la vite autofilettante della mensola a giorno. I rappresentanti dei lavoratori gridano alla "Compressione dei salari e dei diritti". Vuoi vedere che gli svedesi hanno scoperto il modello Italia?

 Sabato 6 giugno assemblea-presidio e incontro con la stampa alle ore 10, le organizzazioni sindacali di Filcams Cgil Fisascat Cisl Uiltucs di concerto con le Rsu hanno indetto uno sciopero per l'intera giornata dei lavoratori del negozio Ikea di Sesto Fiorentino, contro "la decisione di disdettare,a livello nazionale, gli accordi integrativi patrimonio di relazioni sindacali raggiunte in molti anni".

"Questo atto mai accaduto fino ad oggi - spiegano i dipendenti - segna un cambio di passo nelle relazioni sindacali del grande colosso internazionale Ikea: mentre è aperta la trattativa a livello nazionale si disdettano gli accordi integrativi ponendo una spada di Damocle sul confronto in atto dicendo al sindacato a chiare lettere o fate quello che diciamo noi od altrimenti vi prendete la disdetta".

Non sarebbe un problema economico. "Crediamo che questa non sia una scelta dettata dalla crisi economica di Ikea, che fortunatamente non ha bilanci in rosso e grandi flessioni nelle vendite, quanto da una decisione politica di aprire una nuova fase sindacale improntata alla compressione dei salari e dei diritti" concludono le sigle sindacali riunite. 

Lo sciopero che si terrà a Firenze riguarderà anche molte altre città italiane nell'ambito della mobilitazione nazionale.

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