"Assembramenti nelle piazze, non si crei una scacchiera"

Draghi (Fratelli d'Italia) invita il sindaco a valutare bene la situazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 ottobre 2020 11:19

"Apprese le notizie pervenute dopo la riunione in prefettura del Comitato Metropolitano in cui sono state definite le modalità con cui gestire i problemi scaturiti dalla movida e dagli assembramenti in città, si evince che il nuovo D.p.c.m. annunciato in televisione dal premier Conte contribuirà a cambiare in maniera significativa lo scenario dei nostri punti di incontro in centro e non solo. Non da escludere che avendo il governo passato la patata bollente ai singoli sindaci, siano questi ultimi i responsabili dei provvedimenti presi sul campo.

Da qui la convinzione che non si debbano creare significative differenze fra piazze e piazze; l'immagine che mi salta all'occhio adesso è un paragone con i quartieri del Sudafrica o della Giamaica, luci recinzioni e forze di sicurezza negli uni, buio abbandono e degrado negli altri. Si rischia di avere un panorama fatto a forma di scacchiera alternato tra zone bianche e nere, l'esempio di Santo Spirito e del Carmine è calzante: una piazza, la prima, adesso completamente chiusa e presidiata, al contrario dell'altra totalmente lasciata a sé stessa, dove a breve si trasferirà di nuovo il bivacco interrotto dove adesso ci sono transenne e polizia".

Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi.

"I provvedimenti del centro siano generali e con una visione omogenea. Per fare tutto ciò è necessario che il sindaco accelleri sul rimpasto, l'assessore Vannucci sarà ex fra pochi giorni e ritengo che in questi giorni abbia altro a cui pensare. In un momento come questo la città di Firenze - conclude Draghi - non può non avere un assessore alla sicurezza". 

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