Saponara: “Le tre giornate di squalifica? Un segnale forte per chi cadrà nel mio stesso errore”

A due giorni dal match di campionato contro la Sampdoria, il fatasista dell'Empoli ha parlato della sua squalifica e di chi l'ha sostituito in campo.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 ottobre 2015 17:24
Saponara: “Le tre giornate di squalifica? Un segnale forte per chi cadrà nel mio stesso errore”

Come ha vissuto queste tre giornate di squalifica decretate dall’arbitro Guida in occasione della gara esterna con il Frosinone?

“Soprattutto mi è dispiaciuto aver dato un’immagine di me stesso non apprezzabile oltre al disagio che posso aver procurato alla mia squadra. Probabilmente tre giornate di squalifica sono troppe, ma forse si è voluto dare un segnale nei confronti di chi potrebbe cadere nel mio stesso errore. Per quanto mi riguarda quanto è accaduto a Frosinone rimarrà un episodio che non si ripeterà in futuro, anche perché caratterialmente sono diverso. In relazione a questo mi sarebbe piaciuto fare il ricorso tanto da ottenere una riduzione delle giornate di squalifica ma la società ha deciso in senso opposto, motivandolo, ed in virtù di tali argomentazioni ho lasciato perdere. Comunque chi mi ha sostituito ha fatto un buon lavoro, come tutti gli altri, avendo ottenuto quei risultati che consentono all’Empoli, in questo momento, di togliersi dalla zona pericolosa”.

Dal verbale redatto dall’arbitro Guida emerge spesso che lei ha usato “parole ingiuriose” nei suoi confronti. Ma le sue sono state veramente parole ingiuriose o ritiene che l’ingiuria sia un’altra cosa?

“Ritengo che l’ingiuria sia un’altra cosa anche perché sul campo ho sentito offese ben peggiori rispetto a quelle che ho detto io e sinceramente questo mi ha dato un po’ fastidio, ma, nonostante questo, sono stato sempre io a pagarne le conseguenze”.

Come ha visto Krunic nell’interpretare il suo ruolo?

“Krunic, sin dal momento del suo arrivo, escludendo i tempi necessari per ambientarsi, ha messo subito in evidenza la sue doti che ora sono sempre più evidenti. Inoltre si sta ben integrando nello spogliatoio oltre che nel gruppo sul campo mettendo in evidenza il fatto che può veramente dare una mano all’Empoli”.

Pensa che potreste giocare insieme, in ruoli differenti?

“Non lo so, magari non in questo momento. Il mister ha a disposizione dei validi giocatori ma, nel caso ci fosse la necessità di un cambio di modulo, potrebbe cambiare la tattica di gioco tanto da impiegarci entrambi nella stessa gara”.

Come valuta i punti in classifica dell’Empoli ?

“Secondo una mia valutazione i punti non sono pochi, anche se penso che avremmo potuto averne di più, considerando che ciò che abbiamo fatto fino ad ora è più che positivo, cercando di lavorare con la fiducia nei propri mezzi per ottenere prestazioni sempre migliori”.

Forse mancano i punti non ottenuti negli scontri diretti?

“Sinceramente credo che sia con il Chievo che con l’Atalanta avremmo potuto ottenere qualcosa in più, in riferimento a ciò che abbiamo fatto vedere nell’arco della gara. Comunque i punti sono questi, il nostro è un ottimo organico, forse più forte dello scorso campionato”.

Viene considerato il “valore aggiunto” di questo Empoli, sente di avere molte responsabilità?

“Ho sentito spesso che mi veniva accostato tale concetto anche se, in effetti, non ne è mai derivato un eccesso di responsabilità anzi, devo dire che le responsabilità mi hanno sempre caricato, facendomi sentire utile nel contesto in cui la squadra si trovava ad operare . Mi ritengo un giocatore che ha delle responsabilità ma circondato da tanti altri giocatori che possono essere determinati nella gara”.

Il diverbio con Mario Rui lo si può ricondurre al nervosismo per le tre giornate di squalifica?

“E’ fuori di dubbio perché si tratta di un semplice diverbio agonistico, uno di quei contrasti che possono capitare durante la partitella che non infrange il bellissimo rapporto che c’è tra di noi”.

Come valuta la prossima gara dell’Empoli che sarà in trasferta a Genova, con l’altra genovese, la Sampdoria?

“Andremo ad affrontare una squadra che è in grande forma e che sta dimostrando di avere una certa continuità. Sta portando avanti un progetto iniziato da tanto tempo, ha dei giocatori di grande livello , soprattutto dal controcampo in su e, detto questo, noi dobbiamo proporre il nostro gioco che abbiamo imposto anche lo scorso campionato, giocando a viso aperto”.

Come valuta le voci di mercato che la vedono proiettato in squadre come la Juventus, il Liverpool, il Napoli, l’Everton, eccetera ?

“Fa piacere essere nei desideri di squadre blasonate ma sono concentrato sull’Empoli, sul suo obiettivo tanto che vorrei concludere questo campionato con questa maglia, che mi ha visto crescere e che potrei cambiare solamente nel caso l’Empoli, a gennaio, ne avesse l’intenzione”.

Franca Ciari

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