Santissima Annunziata, una domenica di degrado

Dopo l'evento musicale legato al Wired Next Fest 2016 la piazza storica resta transennata, dietro le transenne c'è il sudicio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 settembre 2016 16:59
Santissima Annunziata, una domenica di degrado

A segnalare la presenza delle transenne in piazza Santissima Annunziata all'alba di domenica 18 settembre è stato Gianni Greco, l'autore de Il Grillo Parlante Fiorentino, il Gruppo Facebook per le segnalazioni dei fiorentini che conta circa 3700 membri."Quando si smontano i palchi non si lasciano i troiai - scrive Greco la domenica mattina - Va bene fare i concerti in Santissima Annunziata, ma lasciare questo troiaio il giorno dopo non è bello.

Ah, ma è domenica, non si lavora. E poi un po' di transenne bisogna piazzarle da qualche parte, no?".Firenze però non chiude la domenica, pertanto turisti e cittadini hanno dovuto convivere una giornata intera con le transenne ed i resti della serata evento tenutasi sabato sera in piazza. Tra gli scatti ricordo del capoluogo qualcuno si sarà portato via un po' di transenne e sacchi neri, nulla che non possa essere eliminato con photoshop ma che certo potrebbe restare negli occhi dei passanti.A rincarare la dose è la consigliera comunale Miriam Amato che, impegnata nel consueto Consiglio del lunedì che si svolge ancora temporaneamente presso Palazzo Medici Riccardi, trovandosi a passare lunedì mattina da Santissima Annunziata ha scattato qualche foto segnalando la presenza sia delle transenne che dei rifiuti alle 10 del mattino.Solo nella tarda mattinata di oggi qualcuno interviene per pulire la piazza e Greco è sul posto a monitorare la situazione "Oggi, lunedì, tutto il troiaio lasciato da sabato dopo il concerto finalmente è sparito.

Ma proprio tutto? No, un ricordino era giusto lasciarlo: una transenna e un po' di nastri rossi e bianchi di cui si sono dimenticati. Servivano per impedire il passaggio durante l'evento. E ora impediscono il passaggio anche dopo. Sarà una piccolezza, ma dà l'idea della sciatteria con cui si fanno le cose a Firenze. Icché ci voléa a leàlli?".

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