Santa Maria Novella, binari presidiati si entra solo con il biglietto

Pugno di ferro contro l'accattonaggio molesto ed i furti messi a segno ai danni dei turisti

Antonio
Antonio Lenoci
11 luglio 2014 12:55
Santa Maria Novella, binari presidiati si entra solo con il biglietto

Il limite di tolleranza è stato ufficialmente superato. Non sono bastate le transenne nel sottopasso traversale che unisce i binari di Santa Maria Novella, e neppure i controlli operati dalla Polfer assieme al personale di Trenitalia, come inutili sarebbero stati gli 'avvertimenti' rivolti ai passeggeri all'interno dei convogli e rispediti al mittente in un primo momento poiché ritenuti offensivi per la città.I sindacati dei ferrovieri chiedevano da tempo l'applicazione dei tornelli all'ingresso, Fit-Cisl lanciava la provocazione: "Se non siamo capaci di garantire la sicurezza chiudiamo la Stazione e mettiamo i tornelli all'ingresso come nelle Metropolitane dove, senza biglietto, non entri" alla fine ci siamo arrivati.

"A che servono i nostri sforzi sulla città se vince il degrado nella stazione SMN? Siamo oltre il limite! Mercoledì ne parlerò all'AD di FS“ questo il tweet lanciato dal sindaco Dario Nardella. "Alla Stazione di Santa Maria Novella c’è un problema sicurezza e bene ha fatto il sindaco Nardella a porre la questione ai più alti livelli delle Ferrovie. Non è pensabile che una città capitale nel mondo per la cultura e la bellezza accolga i visitatori, i turisti, gli ospiti così - ha commentato il capogruppo Pd Angelo Bassi - abusi, l’accattonaggio molesto, in alcuni casi anche aggressivo, i furti che si verificano alla stazione fanno male a tutta la città" 

Le segnalazioni, i fermi in flagranza, lo stress accumulato dai viaggiatori è divenuto tale da costringere i vertici della sicurezza locale alla decisione drastica: presidiare tutto.Da sabato 12 luglio a Firenze, Stazione di Firenze, si cambia. Controlli interforze ai binari dell'Alta Velocità, intanto poi per i regionali si vedrà, sottopassaggi controllati continuamente e piantoni all'inizio ed alla fine dei binari per impedire accessi clandestini ai vagoni posteggiati in attesa di riprendere il viaggio.Una vera e propria rivoluzione che porta Firenze ad un passo da Alcatraz, ma tutto si è reso necessario dopo vani tentativi operati me mettere un freno all'accattonaggio sfociato spesso in rami del diritto penale dalla rapina alla truffa: dallo scippatore al facchino abusivo, tutti a caccia del denaro del turista di turno.Per applicare i tornelli occorre seguire le disposizioni della Sovrintendenza dato che la Stazione è un'opera degli anni '30 griffata Michelucci, così come appare arduo poter installare una teca di vetro o plastica trasparente dove posizionare le macchinette per l'emissione dei biglietti alla maniera dei Bancomat videosorvegliati.Sullo sfondo di tutto questo, anzi, proprio sotto a tutto questo, lo stallo della riqualificazione della nuova Galleria Commerciale e dell'area Parcheggi non gioca certo a favore di una bella immagine contro il degrado.

Prevenzione, repressione, ma anche organizzazione, senno e lungimiranza non guasterebbero.

In evidenza