Sanità: nuova anatomia patologica a Careggi

Deliberati dalla Giunta Regionale 245 milioni per Livorno e 200 per le Scotte di Siena nel piano di investimenti. Risonanze Magnetiche sabato e domenica all’ospedale di Pescia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 ottobre 2019 19:54
Sanità: nuova anatomia patologica a Careggi

FIRENZE– Una struttura fra le più avanzate in Italia per le diagnosi di tumore, con oltre 38 mila esami istopatologici ogni anno e un totale di 55 mila prestazioni. Il tutto grazie ad un investimento che supera i 4,5 mln di di euro: 2,15 per la struttura e 2,5 per le attrezzature. La nuova anatomia patologica dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi a Firenze è stata inaugurata stamattina dal presidente della Regione Enrico Rossi, dall'assessora regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi e dal direttore generale di Careggi Rocco Damone.

245 milioni stanziati dalla Regione per il nuovo ospedale. La giunta regionale ha deliberato il piano di investimenti per il triennio 2019/2021 presentati dalle aziende e dagli enti del Servizio Sanitario Regionale. 195 milioni saranno destinati per la costruzione dell'ospedale e 50 per i macchinari. Il presidente della Regione Rossi aveva promesso che la delibera sarebbe arrivata entro autunno e così è stato, i tempi sono stati rispettati. Si tratta di “soldi veri”, senza fare mutuo, aspetto molto importante e saranno spalmati in un quinquennio. Il nuovo ospedale, costruito dietro quello già esistente in viale Alfieri, sarà un monoblocco di cinque piani, alto 24 metri. Ogni piano avrà una superficie di 7500 metri quadri e l'entrata sarà in via Gramsci.

“Il Piano di investimenti presentato oggi confermati oggi dalla Giunta confermano ancora una l’impegno della Toscana nell’ammodernamento delle strutture ospedaliere, degli Hospice, dei poliambulatori, dei centri per ogni tipo di cura. Una grande attenzione che mette la sanità al centro delle politiche della nostra Regione”. Così il presidente della commissione Sanità in Regione Stefano Scaramelli e il consigliere del Pd in Regione Simone Bezzini esprimono soddisfazione per il miliardo e mezzo di euro destinato alle aziende per gli investimenti sanitari sottolineando in particolare lo straordinario stanziamento per il senese e in particolare per la riqualificazione delle Scotte di Siena dove si arriva a circa 200 milioni di euro di previsione di finanziamento .

Oltre alle Scotte, il Piano degli investimenti riguardano anche il nuovo pronto soccorso all’Ospedale di Campostaggia di Poggibonsi. “Il programma annunciato dalla giunta – proseguono Bezzini e Scaramelli- conferma gli interventi già previsti al monoblocco di Nottola a Montepulciano, la riorganizzazione del presidio ospedaliero dell’Amiata ad Abbadia San Salvatore, la realizzazione della struttura dell’Hospice di Siena, così come tanti altri interventi sulle strutture sanitarie del territorio della provincia che ci consentano di mantenere un presidio sanitario eccellente sul nostro territorio”. In generale gli interventi prevedono lavori di ristrutturazione, di adeguamento sismico e anti incendio, lavori per efficientamento energetico, acquisto e rinnovo di tecnologie sanitarie, così come la manutenzione.

Risonanze magnetiche nei giorni di sabato e domenica al S.S. Cosma e Damiano di Pescia per ridurre le liste d’attesa. La nuova attività è iniziata nello scorso fine settimana nella radiologia diretta dal dottor Adriano Viviani e si svolge il sabato pomeriggio e al mattino della domenica. Al progetto sono stati dedicati 4 medici radiologi, 8 tecnici e 7 sette infermieri: si stima di arrivare a circa 60 esami in più al mese per una media di circa 180 pazienti in più entro la fine dell’anno. Gli esami riguarderanno in particolare l’ambito articolare e neurologico. Il progetto è stato realizzato sulla base delle indicazioni regionali date alle Aziende Sanitarie che prevedono di mettere in atto azioni per garantire ai cittadini le prestazioni. Sono quindi previsti programmi straordinari per incrementare il numero degli esami ed per un utilizzo ottimale delle apparecchiature di risonanza magnetica.

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