Sanità in Toscana, liste di attesa: in 50mila non si presentano

Oltre 3,5 milioni le prenotazioni, circa 600mila quelle annullate entro i termini necessari a far scorrere la lista

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 maggio 2018 18:01
Sanità in Toscana, liste di attesa: in 50mila non si presentano

Oltre 50mila cittadini nel 2017 non si sono presentati all'appuntamento prenotato. Questo dato porta oggi la Ausl Toscana Centro a commentare "così un gran numero di visite ed esami sono andati perduti".  Gli operatori non hanno potuto chiamare altri pazienti dato che  la disdetta non è stata comunicata prima della data stabilita di erogazione della prestazione.

 Un comportamento che ha riguardato 10.978 cittadini a Empoli, 20.000 a Firenze, 16.451 a Prato e ben 22.600 a Pistoia.

Le prestazioni prenotate sono state 3.548.929: 629.256 a Empoli; 1.501.810 a Firenze; 682.051 a Pistoia e 735.812 a Prato. Le prestazioni annullate sono state 597.118: 13.570 a Empoli, 446.370 a Firenze, 80.391 a Pistoia e 56.787 a Prato.Il consigliere regionale di Sì-Toscana a Sinistra, Paolo Sarti, commenta il dato dell’Usl Toscana Centro “50 mila prenotazioni di esami o visite andate deserte, perché i pazienti non si sono presentati, su un totale di 3 milioni e mezzo, ci sembrano soltanto un dato fisiologico, che si può e si deve migliorare.

Ma se dare enfasi a questa cifra è un modo per dire che le liste d’attesa si allungano a causa della negligenza dei toscani, siamo di fronte ad un tentativo puerile di nascondere quello che tutti i toscani sanno e vivono sulla propria pelle ogni giorno. Il sistema sanitario regionale, se da una parte svende le prestazioni al privato, e dall’altra dà la colpa della lunghezza delle liste d’attesa a questo 1,4%, è destinato davvero ai peggiori scenari”, conclude Sarti.

 Nei confronti dei cittadini che non si presentano alla prestazione prenotata e non hanno disdetto l’appuntamento entro le 48 ore precedenti, viene applicata una sanzione, il cosiddetto “malum”, previsto dalla normativa regionale, che discende a sua volta da quella nazionale; l’importo è pari al ticket della prestazione diagnostica o della visita specialistica non effettuate, senza applicazione della fascia aggiuntiva modulata sul reddito. Sanzione che viene applicata anche agli esenti.

L’annullamento della sanzione amministrativa può avvenire solo in presenza di casi specifici e particolari che giustifichino l’impossibilità a disdire nei tempi utili, per i quali dovrà essere presentata la necessaria documentazione. Le informazioni per la disdetta degli appuntamenti si trovano sui siti delle ex Aziende Sanitarie di Empoli, Firenze, Prato e Pistoia. Nell’area fiorentina e pratese è inoltre attivo, per molte prestazioni, il servizio SMS con l’invio della data dell’appuntamento e i numeri da chiamare in caso di disdetta che arrivano direttamente sullo smartphone.

In evidenza