Sanità: Caserma Redi a Firenze: mozione chiede utilizzo del poliambulatorio

L’assemblea regionale impegna la Giunta ad attivarsi perché la struttura possa essere usata dal servizio sanitario regionale. Immobili Asl 10: commissione d’inchiesta prosegue lavoro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 luglio 2014 23:38
Sanità: Caserma Redi a Firenze: mozione chiede utilizzo del poliambulatorio

Firenze– Voto favorevole unanime alla mozione che impegna la Giunta toscana ad “attivarsi tempestivamente presso il ministero della Difesa, l’agenzia del Demanio e il Comune di Firenze, per verificare la possibilità di utilizzo della struttura poliambulatoriale attiva presso la Caserma Redi da parte del servizio sanitario regionale”. L’atto di cui è primo firmatario il consigliere Marco Carraresi (Udc), evidenzia come l’utilizzo della struttura sarebbe una “opportunità imperdibile per la sanità fiorentina e regionale, proprio nel momento in cui la minore disponibilità di risorse costringe le Aziende sanitarie ad operare scelte che comportano anche la chiusura di strutture territoriali e il conseguente ridimensionamento dei servizi ai cittadini”.

La mozione, inoltre, rileva come il poliambulatorio della Caserma Redi, sede della più antica e prestigiosa scuola di applicazione di sanità militare, “potrebbe consentire di offrire idonee soluzioni sia per l’attivazione della Casa della Salute per il centro storico fiorentino, che per l’allocazione definitiva del Centro di documentazione per la storia della sanità toscana attualmente in fase di traferimento dall’ex presidio ospedaliero di San Giovanni di Dio”.Il direttore generale dell’organizzazione della Giunta regionale,Carla Donati, è stata ascoltata oggi dalla commissione regionale di inchiesta sulle operazioni immobiliari delle aziende sanitarie toscane, presieduta daStefano Mugnai (Forza Italia)Al centro delle domande dei commissari, rivolte all’allora dirigente regionale delle infrastrutture sanitarie, è stato l’utilizzo dei finanziamenti ministeriali per l’attività medica intramoenia nell’acquisto di alcuni immobili da parte dell’Asl 10 di Firenze. Nella prossima seduta la commissione continuerà il proprio lavoro di approfondimento sull’azienda sanitaria più importante della Toscana ascoltando l’attuale assessore alla sanità, Luigi Marroni, che all’epoca dei fatti ne era direttore generale.

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