San Lorenzo sotto shock: reazioni dopo la rissa in strada

Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 novembre 2017 17:13
San Lorenzo sotto shock: reazioni dopo la rissa in strada

In Prefettura un incontro per analizzare quanto accaduto alla luce del sole tra gli ignari passanti e turisti che hanno assistito ad uno scontro nell'area mercatale tra le più caratteristiche e rappresentative di Firenze. Residenti e commercianti si aspettano interventi urgenti da parte delle istituzioni.  Dopo l’iniziale shock per la rissa in strada con le spranghe, il video è diventato virale sui social, ambulanti ed esercenti commerciali dell’area di San Lorenzo, si aspettano "l’adozione di alcuni provvedimenti concreti, da parte del Comitato per l’ordine e la sicurezza, per garantire una condizione di maggiore vivibilità al quartiere.”

La nota congiunta è firmata Paola Ghelardi e Massimo Manetti, rispettivamente Presidente A.N.V.A e Vicepresidente Confesercenti Citta’ di Firenze, anche sottolineando “come sia necessario, non soltanto una maggiore presenza delle forze dell’ordine, in uniforme come in borghese, ma anche l’adozione di misure specifiche sul fronte lotta all’abusivismo e immigrazione clandestina, che contribuiscono, non poco, a nostro avviso, alla percezione di insicurezza complessiva dell’area” .

“Non possiamo però risolvere tutti i problemi di San Lorenzo solo attraverso misure di contrasto alla criminalità: occorre andare anche oltre”, continuano i due rappresentanti di categoria, “riprendendo, assieme all’Amministrazione Comunale e alla ‘parte sana’ (che comunque sussiste ed è maggioranza) delle imprese del settore, progetti di rilancio e riorganizzazione complessiva del mercato.”

Proseguono le categorie economiche “Ciò soprattutto dopo i trasferimenti degli ultimi anni che hanno totalmente modificato l’assetto storico del mercato senza che, nel frattempo, sia stata ancora trovata una soluzione definitiva. Adozione di nuove e più moderne strutture di vendita, maggiore qualità nell’offerta merceologica, lotta al lavoro nero e allo sfruttamento della manodopera: questi i punti da cui dobbiamo ripartire anche noi per dare il nostro piccolo, ma importante contributo ad un quartiere più vivibile e che certo non può essere ostaggio di gang contrapposte”. Intanto Palazzo Vecchio avvisa che "Continuano gli interventi della Polizia Municipale contro l’abusivismo commerciale.

Ieri pomeriggio gli ultimi controlli in ordine di tempo effettuati dal Reparto Antidegrado, concentrati soprattutto all’interno del quadrilatero romano. Nel mirino in particolar modo la vendita abusiva. Una sessantina gli articoli sequestrati in quattro operazioni distinte (principalmente di poster e di aste per selfie). Nel corso dei controlli sono stati fermate per identificazione nove persone di cui cinque fotosegnalate presso il gabinetto della Polizia Scientifica.

In totale sono quattro i cittadini extracomunitari denunciati perché non in regola con le leggi sull’immigrazione: tre magrebini e un uomo originario del Bangladesh".

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