San Lorenzo, Mercato Centrale diviso in due, sopra il futuro, sotto il passato

Stamani la presentazione: botteghe, una scuola di cucina e anche una libreria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 aprile 2014 16:12
San Lorenzo, Mercato Centrale diviso in due, sopra il futuro, sotto il passato

Apre il primo piano del Mercato centrale di San Lorenzo. In quella che Comune di Firenze e Soprintendenza riconoscono essere una "storica struttura", di proprietà comunale, è stato inaugurato Mercato Centrale Firenze (MCF), spazio polifunzionale di oltre 3000 metri quadrati che punta all’eccellenza enogastronomica.Abbiamo già affrontato il tema della sicurezza: gli operatori già esistenti auspicano che i loro spazi possano restare fuori dall'area utilizzata alla loro chiusura per evitare danneggiamenti ed incidenti.Nella stessa struttura al centro del capoluogo toscano coabiteranno due concezioni diverse di mercato: Al piano terra le postazioni a conduzione familiare (apertura alle 6 del mattino e chiusura alle 14) che occupano 5000 metri. Al secondo piano il Mercato inteso alla maniera di Sapori e Dintorni Conad, di Eataly e di RED Feltrinelli con il connubio cucina, turismo, prodotti in esposizione da consumare sul posto.Chi sia destinato a soccombere, o se siano sulla rampa di lancio entrambi lo deciderà la legge del mercato.

Il progetto è a cura della Mercato Centrale Firenze srl, società partecipata al 50% dal ristoratore Umberto Montano - che ne è divenuto presidente - e dall’imprenditore Claudio Cardini, attivo nel settore dei campeggi e dei villaggi turistici con il brand ECVacanze. La società si è aggiudicata lo scorso anno la gara di evidenza pubblica indetta dal Comune di Firenze per la riqualificazione.Il progetto, curato dallo studio di architettura Archea di Firenze, si è posto l’obiettivo di creare una nuova fruibilità degli spazi nel rispetto della struttura esistente, senza stravolgimenti: "Si è pensato a operazioni non invasive, basate sull’utilizzo di strutture leggere e smontabili di grande modernità rispetto ai preesistenti elementi tipici dell’edificio storico".

Su questo punto gli operatori del piano terreno la pensano diversamente, la muraglia apparsa sopra le loro teste non è sembrata, così a prima vista, avere un impatto non invasivo.L'offerta al pubblico: sarà possibile acquistare e gustare sul posto, con 500 posti a sedere, prelibatezze provenienti da ogni parte d’Italia. Oltre alle botteghe, Mercato Centrale Firenze avrà al proprio interno una scuola di cucina, gestita dall’Istituto Lorenzo de’ Medici, un’eno-taste area con eno-scuola affidata al sommelier Luca Gardini, una libreria di Giunti Editore con spazio per dibattiti culturali ed eventi, un Viola Point dedicato ai tifosi della Fiorentina, uno sportello bancario.

Sarà attivo un servizio ecologico di consegna a domicilio curato da Green Speedy, che fa capo a Speedy Florence.I cantieri al primo piano, che stanno per essere chiusi proprio in questi giorni, hanno visto impegnati circa 60 operai dal mese di novembre dello scorso anno. L’investimento complessivo è stato di oltre 5 milioni di euro e porterà, a regime, alla creazione di circa 170 posti di lavoro. Si punta a un fatturato che possa superare i 10 milioni di euro l’anno.L’evento ha il patrocinio del Padiglione Italia di Expo 2015.Gli orari di apertura saranno diversi.Al piano terra della grande struttura di Firenze continueranno a lavorare i 120 operatori del tradizionale mercato cittadino (aperto dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 14), mentre il Mercato Centrale Firenze sarà aperto tutti i giorni dell’anno, tranne Natale e Capodanno, dalle 10 del mattino a mezzanotte.

Info: www.mercatocentrale.it tel 055-2399798

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