San Lorenzo, Firenze ha dimenticato perché ha spostato il mercato

Il dibattito ha occupato i mezzi di informazione per mesi, poi le bancarelle sono state traslocate altrove

Antonio
Antonio Lenoci
07 aprile 2016 19:06
San Lorenzo, Firenze ha dimenticato perché ha spostato il mercato

Dovevano spostarsi, ma non volevano. Lo ha chiesto la Basilica di San Lorenzo e lo ha ribadito Palazzo Vecchio con vari assessori, qualche striscione è calato anche dalle finestre che affacciano sulla nota piazza del centro storico: i bancarellai oggi non ci sono più.. ma perché se ne sono andati?Se ne sono andati affinché la piazza fosse libera, libera per poter ammirare, passeggiando, il sagrato e la facciata non finita della Basilica dei Medici.

Libera così da far scorrere il bussino elettrico che bypassa il Duomo pedonale. Libera.Una storia infinita fatta di delibere e ricorsi al Tar, di serrate e di incontri. Una vicenda che ha creato forti tensioni tra ambulanti e commercianti, tra ambulanti e residenti, tra ambulanti ed istituzioni e tra ambulanti da sfollare ed altri che hanno peggiorato o migliorato la propria posizione passando in piazza del Mercato Centrale oppure in San Firenze o piazza del Grano.Quella strada che alcuni avrebbero voluto vincolare alla destinazione mercatale perché il Mercato di San Lorenzo era ed è, seppur dimezzato, presente sulle guide turistiche internazionali, oggi è utilizzata come parcheggio, su ambo i lati. Il risultato è che chi passeggia non lo fa oggi su una storica strada lastricata in pietra, perché ci sono le auto ed il bussino passa a fatica, ma cammina sul marciapiede con la solita visuale che avrebbe avuto prima dello spostamento coatto. 

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