San Frediano, al Torrino lo strappo su Magherini

Ha suscitato imbarazzo e polemica la discussione nata attraverso i Social sulla notte di Oltrarno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 settembre 2014 09:38
San Frediano, al Torrino lo strappo su Magherini

Torrino d'oro, un premio alla fiorentinità che da 14 anni, durante una tradizionale cena in piazza del Cestello, viene consegnato nelle mani dei simboli di Firenze; stavolta è toccato, tra gli altri al calciatore Borja Valero ed alla Misericordia di Firenze.Ma piazza del Cestello è a pochi passi dal luogo in cui ha perso la vita Riccardo Magherini, il ragazzo rimasto nel cuore della sua San Frediano, per questo tra i 2000 presenti c'erano anche tante magliette degli "Amici del Maghero"."C'era tanta gente.

C'era pure il Sindaco - scrive Guido Magherini su Facebook - c'era pure Riccardo, mio figlio. Quanti applausi per lui! È stato veramente bello per me, suo padre, sapere quanto vivo sia ancora il suo ricordo nei cuori di tutti .C'eravamo tutti noi, famigliari ed amici. Con le nostre magliette "i love ricki. Verità e giustizia". Quelle magliette che tanto fastidio hanno dato al Prefetto, pure lui presente. Non voleva, il Prefetto, che noi le indossassimo. Non le voleva vedere.

Non voleva si vedessero. Chissà perché. Mi chiedo.Un'innocuo striscione è stato da qualcuno tagliato e portato via. Chissà perché. Insomma mentre tutti hanno voluto ricordare mio figlio regalandomi tanto affetto, il Prefetto e qualcun altro ci hanno manifestato tutta la loro "comprensione". Grazie, di cuore".

ACAD Associazione Contro gli Abusi in Divisa - Onlus pubblica la foto dello striscione rimosso e scrive: "Abbiamo risposto all'appello della Famiglia Magherini e siamo stati insieme a loro, e a tutti gli amici del Maghero, alla storica festa fiorentina - il Torrino d'oro - nel quartiere di San Frediano, il quartiere di Riky. Eravamo lì tutti insieme per ricordare Riccardo, per colmare il peso della sua assenza, e per appoggiare ancora una volta la volontà della famiglia e il loro legittimo desiderio di verità e giustizia.

E' stata una splendida serata, tante parole, applausi e ricordi per Riccardo, tanto è stato il desiderio di verità e giustizia mostrato dalla famiglia e dagli amici, anche in questa occasione, nella massima dignità e pacatezza, espresso - senza violenza alcuna - anche nello striscione esposto sulla piazza ad inizio serata, con regolare permesso concesso dal Ristorante stesso. Nonostante questo, lo striscione durante la cena è stato rimosso, da ignoti, che in fretta hanno tagliato e strappato i fili che lo sorreggevano.La piazza era gremita, circa 2000 i partecipanti alla festa, tra cui tutte le massime Autorità cittadine (dal Sindaco al Prefetto); se noi eravamo lì per Riccardo, ci pare evidente che ci sia qualcuno che preferisce un complice silenzio.

Il fatto è stato preceduto anche da un altro episodio preoccupante che verrà presto reso noto dalla famiglia. La voglia di verità e giustizia per Riccardo Magherini, no, quella non riuscirete mai a rimuoverla".

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