Salvini torna in Toscana "accolto" dall'alta marea delle Sardine

Sabato 22 febbraio il leader della Lega a Viareggio troverà anche la polemica di alcuni carristi

Redazione Nove da Firenze
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18 febbraio 2020 15:29
Salvini torna in Toscana
foto Agenzia Dire

(DIRE) Firenze, 18 feb. - Sabato prossimo Matteo Salvini tornerà in Toscana, dove è prevista una visita a Viareggio. Ad attenderlo ci saranno anche le sardine, che daranno vita al "capitolo uno" dell'operazione "alta marea", ovvero l'immagine scelta dal movimento nei mesi che precederanno le regionali. "Il sovranismo qui non passa, non può farlo, dovrà arrestare la sua corsa", spiegano. "Il sovranismo, becero e populista, qui dovrà trovare una marea pronta a respingerlo, armata dei valori sanciti dalla nostra Costituzione" e "a difendere la nostra meravigliosa regione". E anche a Viareggio le regole della piazza non cambiano: "No insulti, no simboli, no bandiere".

La tappa del leader del Carroccio, inoltre, ha innescato la polemica anche sul carnevale viareggino. L'ex ministro dell'Interno, infatti, dovrebbe far visita ai capannoni della Cittadella del Carnevale, dove vengono costruiti i carri delle sfilate. Una scelta criticata da alcuni maestri viareggini, pronti a disertare l'appuntamento (e c'è chi addirittura minaccia di chiudere le porte dei propri spazi creativi).Una polemica raccolta da Valerio Fabiani, della segreteria regionale del Pd: "Non se la prenda Salvini se sabato troverà molti hangar della Cittadella coi portoni chiusi e una bella manifestazione delle sardine ad accoglierlo. Lui è libero di andare dove vuole ma deve sapere che anche i maestri della cartapesta sono liberi di esprimere il loro dissenso in coerenza con cio' che rappresentano come qualsiasi cittadino".

Per lo zingarettiano "il carnevale di Viareggio è uno dei simboli della genialità toscana. I giganti che ogni anno animano i viali a mare interpretano con originalità la storia e la cultura di questa nostra terra straordinaria, leggendo le contraddizioni del nostro tempo in maniera dissacrante, spesso con ironia, talvolta con struggente dolcezza. È arte impregnata dei nostri valori, che sono assolutamente incompatibili con i predicatori d'odio come il capo della Lega. Portoni chiusi per chi ha chiuso i porti e inaridito il cuore degli uomini".(Dig/ Dire)

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