Saldi estivi partiti stamani

Ai Gigli e al Valdichiana Outlet Village in centinaia in coda all'apertura. Confcommercio Toscana: spesa media pro capite di 80 euro, con punte fino a 140 euro nelle località di mare e nei centri d’arte più visitati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 luglio 2016 15:31
Saldi estivi partiti stamani

Firenze– Da Stamani in Toscana, come nel resto d'Italia, via libera alle svendite estive dei negozi. I saldi andranno avanti per due mesi, fino al 30 agosto. Già prima delle 9:00 (l'orario di apertura del Centro Commerciale) c'erano circa 200 persone in attesa di poter entrare. Allo scoccare dell'ora le persone sono entrate e si sono dirette soprattutto nelle grandi catene e nei negozi di abbigliamento, intimo, calzature. Prese di mira, all'inizio, in particolare abbigliamento da donna e da bambini.

 Primo giorno di saldi estivi anche al Valdichiana Outlet Village di Foiano (Ar) e subito numeri importanti a livello di visitatori, destinati ad eguagliare i risultati dello scorso anno. “Siamo soddisfatti per questa partenza dei saldi estivi – dichiara il Direttore Riccardo Lucchetticerto prima di tracciare un bilancio dovremo aspettare qualche settimana, ma il trend è positivo”. Un apporto importante deriva dalla concomitante apertura di nuovi Punti Vendita (“U.S. Polo” e “Champion”), che “contribuiscono a rendere ancora più appetibile la già ricca e completa offerta commerciale”. 

"La bella stagione e il caldo finalmente sono arrivati e con questi un po' di fibrillazione nei negozi di abbigliamento, scarpe e accessori. Purtroppo però la stagione fino ad ora davvero non è andata bene e, nonostante il fresco, non si sono mosse nemmeno le vendite dei capispalla primaverili ed estivi". Federica Grassini, presidente regionale Federmoda Confcommercio Toscana, chiarisce subito che - se è tanta la fiducia e la voglia di rilancio del settore - non si può ancora parlare di ripresa e i saldi non faranno certo il miracolo. "La primavera è da dimenticare e non possiamo dare tutta la colpa alle incertezze atmosferiche e alla bassa temperatura.

Anche i capi d'occasione, quelli a cui non si può né si vuole rinunciare, come l'abbigliamento da cerimonia, sono stati acquistati, sì, ma sempre con un occhio al portafogli. Inoltre - continua la Grassini - ormai è triste prassi quella dei molti che iniziano a fare sconti a inizio giugno. Tra promozioni, sconti per inventario, liquidazioni camuffate, siamo sempre e comunque in uno stato di saldi continui". "Per le imprese della moda il periodo di crisi continua - afferma il direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, “le spese crescono, ma non i profitti e le famiglie hanno ancora comportamenti di spesa molto cauti.

In questa situazione di stallo economico e di estate tardiva, almeno saranno felici i consumatori che nei negozi oltre ai prezzi bassi potranno trovare più scelta nei modelli, nelle taglie e nei colori". Confcommercio Toscana prevede sul territorio regionale una spesa media pro capite di 80 euro nel periodo dei saldi, con punte fino a 140 euro nelle località di mare e nei centri d’arte più gettonati, dove la presenza di turisti – soprattutto stranieri – potrebbe incidere positivamente sul bilancio finale deisaldi.

Perché l’acquisto di un capo made in Italy conserva intatto il suo fascino.

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