Saldi anticipati al 3 gennaio, ma la gente non compra più

L’anticipazione dei saldi invernali al 3 gennaio in Toscana sarebbe una misura inutile, che non influirà in alcun modo sugli acquisti dei cittadini per gli sconti di fine stagione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 dicembre 2014 13:35
Saldi anticipati al 3 gennaio, ma la gente non compra più

Il Codacons lancia l'allarme sui saldi invernali la cui anticipazione non servirebbe a nulla, anzi si tratterebbe di "una scelta suicida".

“Le famiglie della regione arrivano all’avvio degli sconti di fine stagione con il portafogli già svuotato dalle spese per le feste natalizie e di fine anno – afferma il Presidente Carlo Rienzi – Anticipare di qualche giorno i saldi non influirà sulla capacità di spesa dei cittadini, il cui budget da dedicare agli sconti stagionali è sempre più risicato”.

In base alle prime stime del Codacons, infatti, la propensione all’acquisto da parte dei consumatori è al momento in calo, e l’andamento dei prossimi saldi sarà ancora una volta negativo, con vendite che subiranno una riduzione media compresa tra il-8% e il -10% rispetto al precedente anno.

“Continuare a praticare gli sconti subito dopo le festività è una scelta suicida per il settore del commercio, che già in questi giorni sta registrando una contrazione degli acquisti natalizi da parte delle famiglie – prosegue Rienzi – L’unica strada per far riprendere le vendite è liberalizzare i saldi, consentendo ai commercianti di praticare sconti e promozioni anche durante le feste di Natale, come avviene negli Usa con il “Black Friday”, in modo da incentivare i consumi e permettere ai cittadini di fare qualche regalo in più” – conclude il Presidente Codacons.

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