Da sabato la Biennale dell’antiquariato

Alle 10.30 sarà Jeff Koons ad inaugurare la 29^edizione. Nardella: “Firenze torna capitale del mercato dell’arte”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 settembre 2015 19:08
Da sabato la Biennale dell’antiquariato

Al via sabato prossimo la 29/a edizione della Biennale internazionale dell’antiquariato di Firenze con 88 mercanti d'arte antica e moderna, di cui 27 stranieri, che arriveranno a Palazzo Corsini sull'Arno per esporre opere di altissima qualità attentamente selezionate: ci saranno grandi ritorni come Jean-Luc Baroni, Londra, ma anche illustri novità, tra cui Otto Naumann Ltd, New York, e Dr. Joern Guenther Rare Books AG, uno dei più importanti mercanti di libri e stampe con gallerie a Stalden e Basilea, oltre alle gradite conferme di Mullany, Londra, De Jonckheere, Parigi e Ginevra, Cesare Lampronti, Londra e Roma, Robilant+Voena, Milano e Londra, Bacarelli Antichità, Firenze, Antonacci-Lapiccirella Fine Art, Roma, Botticelli – Via Maggio, Firenze, Carlo Orsi, Milano, W. Apolloni, Roma, Giovanni Pratesi Antiquario, Firenze, Alberto Di Castro, Roma, Alessandra Di Castro, Roma. Eevento nell’evento, la mostra di Jeff Koons a Palazzo Vecchio.

Ancor più internazionale grazie al “patto” stretto con la fiera HIGHLIGHTS di Monaco di Baviera. Una delegazione di 11 antiquari tedeschi esporrà in due stand al piano terreno di Palazzo Corsini un’importante selezione di opere d’arte italiana. Inoltre, la prossima edizione di HIGHLIGHTS, che si terrà a Monaco di Baviera dal 28 ottobre al 1 novembre 2015, ospiterà una selezione degli antiquari italiani presenti alla BIAF.Ogni singola opera proposta in Fiera sarà severamente vagliata dal Comitato Vetting,completamente rinnovato e composto da 36 esperti internazionali e 10 garanti, con un diverso coordinatore per ciascuna disciplina, mentre la provenienza delle opere è garantita dal Comando del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale.

Per la prima copertinadella nuova rivista BIAF Magazine, che sostituirà il catalogo, è stato chiamato Aurelio Amendola. Il fotografochefa emergere l’anima dal marmo” regalerà la foto di copertina della scultura Perseo con la testa di Medusa di Benvenuto Cellini alla Biennale che, potrà a sua volta venderla e devolvere il ricavato a favore del restauro di un’opera antica.

Il programma di BIAF prevede, inoltre, lunedì 28 settembre alle 16 la Tavola rotonda “Un repertorio per la ricerca: il Catalogo Natura morta della Fototeca Zeri”. Martedì 29 settembre alle 11 sarà consegnato ad Elisabetta Sgarbi il Lorenzo d'oro, riconoscimento per autori o registi che si sono distinti nella realizzazione di documentari o film dedicati all'arte, e saranno assegnati il premio per la scultura più bella, offerto dalla Banca Federico Del Vecchio, vinto da Ludovico Pratesi per l'opera San Ludovico da Tolosa di Giovanni D'Ambrogio, e il premio per il dipinto più bello, vinto dalla Galleria Porcini per l'opera San Giovanni Battista nel deserto di Nicolas Régnier; a seguire, alle 18 presentazione del libro “Giò Ponti.

La collezione del Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia” a cura di Livia Frescobaldi Malenchini, Maria Teresa Giovannini, Olivia Rucellai. Mercoledì 30 alle 16presentazione del libro “Inganni dipinti. Trompel'oeil nella Fototeca Zeri” di Giulia Alberti a cui farà seguito alle 18.30, nel Salone del Trono di Palazzo Corsini, la tavola rotonda “Uno Stato a regola d’arte”, interverranno Dario Nardella, Fabrizio Moretti, Lorenzo Casini, Tomaso Montanari, Media partner: La Repubblica.

Venerdì 2 ottobre alle 11.30 tavola rotonda “Il mercato d’arte in Italia, risorsa non sfruttata. Un progetto di riforma” in collaborazione con l’Associazione Antiquari d’Italia; alle 18 presentazione del libro “Leggi, bandi e provvedimenti per la tutela dei beni artistici. 1571 – 1860” di Andrea Emiliani.

Sarà una Biennale, così come altre esposizioni internazionali quali il TEFAF di Maastricht o la Biennale des Antiquaires di Parigi, vissuta a 360° dalla città che la ospita, come auspicato dal Sindaco di Firenze Dario Nardella, Presidente del Comitato direttivo di BIAF. A tale scopo sono state coinvolte numerose realtà economiche, strutture ricettive, hotel, ristoranti e boutique del centro storico fiorentino, che accoglieranno i visitatori della Biennale.

Inoltre, dalle Gallerie e dai Musei fiorentini saranno proposte iniziative in collegamento con la Fiera che celebreranno l'arte italiana e internazionale: lo Stibbert ospiterà la mostra Le opere e i giorni. Exempla virtutis, favole antiche e vita quotidiana nel racconto dei cassoni rinascimentali, a cura di Andrea De Marchi e Lorenzo Sbaraglio, con una ricca selezione di cassoni nuziali quattrocenteschi di proprietà del museo restaurati grazie alla collaborazione di antiquari italiani e stranieri, tra cui alcuni espositori della Biennale; Palazzo Strozzi inaugurerà il 24 settembre la grande mostra “Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana”, con biglietto scontato per i visitatori dei due eventi: BIAF e Palazzo Strozzi; l'Associazione Via Maggio organizzerà per tutta la durata della Biennale Bellissima: Via Maggio per BIAF, iniziativa che coinvolgerà tutta la strada, che per l'inaugurazione di sabato 26 settembre sarà pedonalizzata, con un ricco calendario di mostre, concerti, lectures, conferenze, degustazioni e visite guidate; inoltre acquistando il biglietto per il Museo Ferragamo e la mostra “Un palazzo e la città” dal 26 settembre al 4 ottobre sarà possibile visitare gratuitamente BIAF e viceversa.

Il regista e scenografo di fama internazionale Pierluigi Pizzi proporrà alcune novità lungo il percorso espositivo, ispirato come sempre alla sontuosa architettura di Palazzo Corsini: sarà messo in evidenza lo scalone monumentale recentemente restaurato, l'accesso dai Lungarni sarà reso più funzionale ed accogliente, ma soprattutto il Salone del Trono, ampia stanza di 320 metri quadri realizzato da Antonio Maria Ferri tra il 1684 e il 1696, per la prima volta non sarà spazio espositivo ma luogo di incontro, relax e intrattenimento e potrà essere goduto dagli ospiti dellaBiennale in tutto il suo splendore.

Alla presentazione erano presenti il sindaco Dario Nardella, che è anche presidente della Biennale, e il nuovo segretario generale Fabrizio Moretti. “La Biennale – ha detto Nardella – non è solo rivolta a collezionisti e ai mercanti d’arte ma è un vero e proprio evento culturale, con tante manifestazioni collaterali che si irradiano in tutta la città”. Nardella ha anche sottolineato l’importanza della mostra di Koons che sarà visibile dal 26 settembre a Palazzo Vecchio. “Mettere a confronto messaggi diversi, come l’arte rinascimentale di Michelangelo e Donatello, con quella di un artista contemporaneo come Koons - ha sottolineato Nardella - ha un alto valore educativo”.

Il Presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi così motiva il rinnovato sostegno alla Biennale Internazionale dell'Antiquariato di Firenze “Firenze è sinonimo di arte nel mondo, tanto che su tutto il territorio metropolitano ci sono luoghi, istituzioni, fondazioni, eventi che possono valere moltissimo in termini di promozione e ricadute economiche. Dobbiamo saper valorizzare questi spazi, perché tutti insieme rappresentano un valore aggiunto da giocare sul piano globale”.

Siamo onorati di questo ruolo perché la Biennale rappresenta un’eccellenza nell'ambito espositivo Italiano. La qualità dell’organizzazione e degli espositori sono coerenti con lo standard qualitativo delle fiere internazionali che AXA ART supporta da anni, soprattutto all’Estero” commenta Italo Carli, Direttore Generale della Compagnia di Assicurazioni AXA ART, tra i Main Sponsor della Biennale.

Giovanna Gentile Ferragamo, Vice Presidente della Salvatore Ferragamo SpA, altro Main Sponsor della Biennale, afferma"E' con grande piacere che la Salvatore Ferragamo partecipa a questo evento. Mio padre ha scelto Firenze come patria ideale dove fondare e far crescere la sua attività, traendo da questa città e dal suo territorio inesauribili fonti di ispirazione alla sua creatività. Questa iniziativa conferma ancora una volta come il connubio tra arte, cultura e artigianato di eccellenza sia l'essenza del fascino di questo luogo e la ragione del suo buon gusto diffuso e della sua unicità nel mondo."

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