Ruba uno zaino in Santo Spirito: arrestata

Giudicata per direttissima: disposto l’obbliga di dimora a Prato. Ieri presi anche i ladri del duty free a Peretola: due persone in manette: avevano sottratto oltre 11.000 euro di profumi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 settembre 2018 19:50
Ruba uno zaino in Santo Spirito: arrestata

Arrestata ieri sera per furto in Santo Spirito dalla Polizia municipale e condannata stamani per direttissima all’obbligo di dimora una trentaseienne di origine slava residente a Prato. Tutto è iniziato ieri sera intorno alle 23, quando un sottoufficiale dell’autoreparto della Municipale si trovata in piazza Santo Spirito per il controllo mirato ‘Piazze vivibili’. Ad un certo punto l’agente ha visto una donna che si è chinata a terra per prendere uno zaino situato dietro alle spalle di un gruppetto di ragazzi seduti sui gradini del sagrato della basilica.

Una volta afferrato con fare svelto lo zaino, la donna si è subito allontanata in direzione via dei Covelli a passo svelto unendosi ad un uomo, che però è fuggito e non è stato identificato. Il sottoufficiale della Municipale, subito accortosi di quanto accaduto, non l’ha mai persa di vista, l’ha seguita a distanza, riuscendo poco dopo a bloccarla. I ragazzi appena si sono accorti del furto hanno raggiunto l’agente della polizia municipale che aveva fermato la donna.

Uno di loro, un 24enne di origine olandese, ha dichiarato di essere il proprietario dello zaino e di essere stato vittima del furto. Allo stesso tempo anche una turista tedesca di 27anni si è dichiarata vittima poco prima di tentato furto da parte della stessa donna. La turista ha raccontato alla Municipale che, intorno alle 22.30, le aveva cercato di rubarle la borsa attaccata allo schienale della sedia, mentre si trovava in un locale di piazza Santo Spirito. Grazie all’intervento di una pattuglia dell’antidegrado, arrivata nel frattempo sul posto, la donna è stata accompagnata a Porta al Prato, nei locali del comando, per la redazione degli atti.

Al comando sono andate anche le due vittime di furto e tentato furto per sporgere le relative denunce.L’autrice del furto è stata identificata ed è risultata essere già nota alle forze dell’ordine per lo stesso tipo di reato: l’8 novembre scorso, tra l’altro, aveva messo a segno un furto e un tentato furto nello stesso negozio che le erano costati l’arresto da parte della Polizia municipale. La donna è arrestata ieri sera è stata giudicata stamani per direttissima: per lei il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto l’obbliga di dimora nel Comune di Prato e il divieto di uscire dal domicilio dalle 21 alle 7.

In due ma agguerritissimi, si erano specializzati in furti nei duty free in Italia e in Spagna. Con rapidità e grande destrezza saccheggiavano i profumi esposti all’interno dei negozi degli aeroporti. Ad arrestarli gli agenti della Polizia di frontiera Firenze che li hanno pedinati mescolandosi tra la folla di viaggiatori. Le telecamere di vigilanza nel frattempo hanno monitorato gli spostamenti dei due ladri all’interno dello scalo internazionale documentandone il furto. E il bottino non era certo da sprovveduti: i due sono stati sorpresi con oltre 100 confezioni di note marche di profumi per un valore di oltre 11 mila euro. I due si erano specializzati in questo tipo di furti; tra i loro effetti personali, rinvenuti durante le perquisizioni, sono stati ritrovati biglietti aerei con altre destinazioni italiane e spagnole, utilizzati probabilmente per commettere altri furti. Solo nell’ultima estate i due hanno viaggiato dall’aeroporto di Peretola verso Roma, Madrid e Barcellona, almeno 4 volte. La tecnica documentata dalle telecamere ed utilizzata dai due ladri prevede la suddivisione dei compiti uno resta fuori dal negozio in funzione di palo; il secondo entra nel negozio e riempie un borsone, di merce cercando di apparire un innocuo cliente.

Al termine del furto il ladro passa la borsa al complice. I due si sono poi ritrovati alla sala imbarchi pronti a partire per Roma ma li hanno trovato la Polizia che li ha bloccati e arrestati. Le indagini sono solo all’inizio perché gli investigatori non escludono che possano essere gli autori di diversi furti segnalati in ambito aeroportuale negli ultimi mesi.

Foto gallery
In evidenza