Ruba scarpe di pitone e una borsa pregiata da una boutique di via Tornabuoni

Fermato dalla Polizia di Stato. Scippano una donna cinese in via Montegrappa: arrestati dalla Squadra Mobile due cittadini Marocchini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 maggio 2020 23:50
Ruba scarpe di pitone e una borsa pregiata da una boutique di via Tornabuoni

Ha afferrato dalla mensola di una boutique di via Tornabuoni merce per un migliaio di euro: un paio di scarpe di pitone e una borsa pregiata da donna; poi, come se niente fosse, si è allontanato in strada soffermandosi a guardare altre vetrine del centro. La scena non è sfuggita ai dipendenti del negozio che hanno subito allertato il 113. I “Falchi” della Squadra Mobile, impegnati in uno specifico servizio di prevenzione e contrasto ai reati contro il patrimonio, sono subito intervenuti fermando il sospetto in via dei Pecori. L’uomo, un cittadino marocchino di 25 anni, aveva nascosto la refurtiva in uno zainetto che portava in spalla. La merce è stata recuperata e il 25enne denunciato per furto aggravato.

Nei giorni scorsi gli uomini della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile di Firenze, diretta da Antonino De Santis, hanno arrestato, con l’accusa di furto con strappo in concorso, due cittadini marocchini di 25 e 27 anni, entrambi già noti alle Forze di Polizia. In via Montegrappa una coppia di ignari cittadini cinesi era stata dapprima adocchiata e, poi, la donna scippata. Secondo quanto ricostruito uno scooter, risultato rubato, con a bordo i due arrestati si è avvicinato alla vittima: il 25enne è sceso dal mezzo ed ha strappato via la borsa che la donna teneva a tracolla. La vittima ha tentato di resistere, ma dopo un brevissimo tira e molla, la borsa si è strappata e i due malviventi sono fuggiti in sella al ciclomotore. I Falchi della Squadra Mobile si sono subito messi sulle tracce dei fuggitivi individuandoli e seguendoli discretamente per alcune strade della periferia cittadina tra le quali: via Baracca, viale Gori, viale Guidoni, via Magellano e, infine, via Dei. Qui i due cittadini marocchini si sono fermati ed hanno iniziato a rovistare nella borsa. È stato un attimo: appena gli agenti sono entrati in azione, i due malviventi hanno tentato di disfarsi, inutilmente, del bottino, contenente un Iphone del valore superiore a 1000 euro, contanti ed effetti personali. La perquisizione domiciliare scattata subito dopo nella dimora dei due indagati nella zona di viale Gori, ha permesso di rinvenire anche un altro zaino di sospetta provenienza furtiva con all’interno documenti ed effetti personali che potrebbero appartenere ad altre vittime. I due cittadini marocchini sono stati associati al carcere di Sollicciano ed ora la Polizia di Stato è a lavoro per ricostruire eventuali responsabilità degli arrestati in altri analoghi episodi.

In evidenza