Ruba monete dalla fontana del Porcellino, era stato appena arrestato e processato

L’uomo era stato sorpreso da una pattuglia a bivaccare sul Lungarno Acciaiuoli con addosso circa 35 grammi di hashish

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 luglio 2018 15:15
Ruba monete dalla fontana del Porcellino, era stato appena arrestato e processato

Arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti e condannato ieri mattina nel processo per direttissima, dopo poche ore importuna i passanti e ruba le monete alla fontana del Porcellino.  Era già stato condannato in passato sempre per furto alla fontana del Porcellino.

Autore del gesto un veneziano di 60 anni, che ha concluso la giornata al carcere di Sollicciano, denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato. Tutto è iniziato nella mattinata di ieri l’altro, quando l’uomo è stato sorpreso da una pattuglia della Zona Centrale a bivaccare sul Lungarno Acciaiuoli con addosso circa 35 grammi di hashish. Denunciato per detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio, è stato condannato ieri mattina all’obbligo di dimora e di firma.

Tornato in libertà subito dopo il processo, nel pomeriggio di ieri, si è messo a rubare dalla celebre fontana al mercato del Porcellino le monetine destinate alla Madonnina del Grappa e a importunare i passanti con atteggiamento aggressivo. Alcuni commercianti della Loggia del Mercato Nuovo lo hanno visto e hanno contattato la Polizia municipale di Zona Centrale che è intervenuta subito sul posto mentre l’uomo urlava e infastidiva i passanti e ha anche aggredito la pattuglia mentre cercava di calmarlo.

Condotto al comando di Porta al Prato in stato di profonda agitazione e aggressività, è stato quindi denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato. In tasca avete numerose monetine e altre banconote straniere, poi consegnate a uno dei responsabili della Madonnina del Grappa. L’uomo aveva con sé anche degli attrezzi per il recupero delle monetine: una torcia con una calamita attaccata sul fondo, e nella griglia della fontana posta a protezione della cassetta per il recupero delle monetine è stato rinvenuto un dispositivo per impedirne la caduta all’interno.

Su disposizione del Pm di turno è stato accompagnato nella tarda serata nel carcere di Solliciano.

In evidenza