Rom a Santa Maria Novella chiedono casa e lavoro

Preannunciata anche la presenza alla kermesse della Stazione Leopolda

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 ottobre 2014 14:58
Rom a Santa Maria Novella chiedono casa e lavoro

 I cittadini e le cittadine Rom "Vogliono lavorare ed abitare in una casa". Il CNR ha contattato la Fondazione Open di Firenze, l’Avvocato Alberto Bianchi, il Ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, il Sottosegretario Luca Lotti, preannunciando per sabato 25 la propria presenza alla Leopolda 5.

Con un permesso regolarmente rilasciato dalla Questura e dalla Prefettura di Firenze, si svolgerà domani, sabato 25 ottobre 2014 alle 12.00, una manifestazione organizzata dal Consiglio Nazionale Rom (CNR) all’interno ed all’esterno della Stazione di Santa Maria Novella di Firenze. Al centro delle proteste della Società Civile Rom "La denuncia delle violenze, del razzismo, delle persecuzioni subite durante gli ultimi 8 mesi. Il 20 ottobre 2014, l'ennesima aggressione di un ferroviere contro un giovanissimo ragazzo: Pascal che alle 15.45 saliva sul treno diretto a Pistoia, binario 5.

Per lui solo poche fermate da effettuare per scendere alla Stazione di Rifredi Castello e raggiungere l'umilissima abitazione nella quale è costretto a vivere a causa della violazione della Strategia Nazionale di Inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti e degli accordi quadro strutturali europei da parte dell'Amministrazione Fiorentina e del suo Sindaco Dario Nardella. Il giovane Rom viene strattonato dal capo treno: nessun controllo del biglietto regolarmente vidimato, gli ordini sono “i Rom non devono passare”.

Il ferroviere afferra per la maglia Pascal, la strappa e lo butta giù dal treno. La mattina del 21 ottobre, il giovane Rom, supportato da Marcello Zuinisi, legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom (ANR), ha presentato denuncia presso la Stazione di Polizia di Stato" Dal 20 febbraio 2014 "Sono ben 82 gli episodi di razzismo avvenuti, registrati, fotografati, denunciati all'Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla Procura della Repubblica.

Tutti gli episodi sono inerenti ad episodi di razzismo anti Rom avvenuti all'interno della Stazione delle Ferrovie dello Stato di Santa Maria Novella a Firenze".

Pochi giorni fa altro episodio: "Fernando, minorenne di etnia Rom, entra nella Stazione, è in possesso di regolare biglietto. Si reca al binario 5 per accedere ai bagni pubblici a pagamento, vuole semplicemente farsi la barba visto che dove è costretto a vivere non c'è acqua, luce e servizi igienici. Con se ha il denaro per pagare l'entrata. Il giovane, nonostante presenti una evidente menomazione al polso della mano recentemente operata a seguito di frattura viene strattonato ed allontanato dal personale di Ferrovie dello Stato. Per lui è vietato l'accesso al bagno".

Secondo l'Associazione "Questi sono gli effetti dell'ordinanza razzista anti Rom emanata dal Comitato per l'Ordine e la Sicurezza di Firenze, dal Prefetto Luigi Varratta, dal Questore Raffaele Micillo, dal Sindaco Dario Nardella il 20 febbraio 2014, tre giorni dopo la nomina a Presidente del Consiglio di Matteo Renzi" "I Rom ed i poveri non devono entrare nella Stazione di Firenze: rovinano l'immagine da offrire ai turisti. Barriere razziste poste per impedire all'accesso ai binari ai cittadini Rom, rei di chiedere elemosina od offrirsi come portabagagli". 

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