Roberta Ragusa, il futuro di Antonio Logli legato alla relazione depositata dagli inquirenti

La Procura della Repubblica di Pisa chiederà il rinvio a giudizio per il marito

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 marzo 2014 17:46
Roberta Ragusa, il futuro di Antonio Logli legato alla relazione depositata dagli inquirenti

Ragusa, procura chiederà giudizio maritoL'accusa per la Procura pisana è quella di omicidio per Antonio Logli, marito di Roberta Ragusa. La donna pisana scomparsa la stessa notte in cui la Costa Concordia si inabissava davanti all'Isola del Giglio dopo aver urtato il fatidico scoglio. Omicidio con occultamento del cadavere, allontanamento volontario? Nutrita la relazione contenente due anni d'indagine cui hanno preso parte il reparto scientifico dei carabinieri, Ris, ma anche il reparto crimini violenti del Ros.

Il marito si è avvalso della facoltà di non rispondere in interrogatorio, ma la Procura, che pure si è detta tante volte vicina ad una svolta, non intende indietreggiare.

Una notte entrata nel ricordo dei toscani e strettamente legata a questo tragico evento, la scomparsa di una madre che dopo tanti avvistamenti e tardive testimonianze ancora non è stata ritrovata. Un marito che in un primo momento l'ha cercata per allontanamento volontario o al limite dettato da una amnesia temporanea dovuta ad un recente incidente domestico. L'uomo poi si è rifatto una vita con la giovane ex segretaria. I famigliari di Roberta non si rassegnano, vogliono capire quale sia la strada reale tra le tante ricostruzioni proposte e difficilmente accettano l'idea che Roberta possa aver abbandonato spontaneamente i suoi due figli.Gello di San Giuliano Terme (Pisa) è entrato nella geografia della cronaca nera italiana attraverso un susseguirsi di eventi che hanno portato molti mass media ad inseguire la verità sulla sparizione di Roberta Ragusa: il vicino di casa che avrebbe assistito al litigio con il marito, il cuoco di Montecarlo che l'avrebbe incontrata con un nuovo compagno, il passante che l'avrebbe vista fuggire in vestaglia, la vicina di casa che ha visto lei ma non ha visto il testimone storico.

Un caso difficile che spesso si scontra con le procedure adottate e le ricerche svolte dagli inquirenti nei luoghi attorno all'abitazione di famiglia, all'interno di cimiteri, stabili abbandonati e capannoni. E poi i sondaggi nel terreno con i georadar, le analisi nelle autovetture. Tutto racchiuso in quella relazione che adesso decreterà i prossimi passi della storia giudiziaria.Nella puntata di Chi l’ha visto? di questa sera, mercoledì 26 marzo, Federica Sciarelli tornerà ad occuparsi di Roberta Ragusa

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