Rinviate tasse e tariffe comunali: ecco tutte le nuove scadenze

A Empoli una forte agevolazione per le utenze non domestiche. A Greve in Chianti suolo pubblico gratuito per tutto il 2020

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 giugno 2020 12:47
Rinviate tasse e tariffe comunali: ecco tutte le nuove scadenze

Fatturati in fumo di oltre il 50% e consumi crollati del 66%, senza interventi decisivi il settore della ristorazione rischia il tracollo. Con l’approvazione da parte del Consiglio Comunale della delibera dell’assessore al bilancio Federico Gianassi sono stati ratificati anche gli ultimi provvedimenti economico-finanziari adottati in via d’urgenza in seguito alla crisi causata dall’emergenza Covid-19.

“Nel corso di questi mesi abbiamo cercato di stare vicino alle attività e alle famiglie colpite dalla crisi economica provocata dalla pandemia – ha spiegato Gianassi – applicando rinvii delle scadenze delle tasse e tariffe comunali per un valore complessivo pari a 63 milioni. Anche se il bilancio del Comune di Firenze è in grave difficoltà per le mancate entrate prodotte dalla crisi, abbiamo deciso di intervenire comunque per aiutare la ripresa economica in questa fase di ripartenza”.

Ecco qui di seguito tutte le nuove scadenze per cittadini e imprese in seguito ai vari provvedimenti adottati dal Comune.

Tariffa sui rifiuti

La scadenza della prima rata originariamente prevista per il 30/04/2020 è stata posticipata 30/06/2020 senza applicazione di sanzioni ed interessi. Il provvedimento riguarda tutti, utenti privati e attività. Per le attività economiche rimaste chiuse per decreto legge durante l’emergenza coronavirus e gli alberghi invece la scadenza della prima rata della Tari è fissata per il 2 dicembre 2020. Questo ulteriore rinvio a fine anno (la prima rata scadeva il 30 aprile ed era già stata posticipata al 30 giugno) servirà a dare ulteriore aiuto alle attività in difficoltà economica: nel frattempo il Comune provvederà a calcolare la riduzione della Tari per i giorni di chiusura delle attività e a mandare agli utenti non domestici il conguaglio.

Canone occupazione suolo pubblico

Per i passi carrabili, i taxi, i chioschi edicola, chioschi bar, spazi sosta degli alberghi, stand Mercato Coperto S.Lorenzo e S.Ambrogio, stand Mercato Annigoni ex Pulci, la scadenza del pagamento è stata rinviata al 31/07/2020. Per gli ambulanti con posteggio assegnato la scadenza del pagamento è rinviata al 30/09/2020. La Cosap per tavolini e dehors ha la scadenza del pagamento al 31/11/2020 (il canone è stato azzerato dal 1 maggio al 31 ottobre e per il periodo precedente il Comune ha previsto la riduzione per le attività sospese, in base al periodo di chiusura disposto con decreto).

Canone Installazione Mezzi Pubblicitari

La scadenza del pagamento del canone per i Cartelloni Pubblicitari è stata rinviata al 31/07/2020.

ANCHE A EMPOLI LO SLITTAMENTO DELLA TARI

Agevolazioni TARI 2020 previste dal Comune di Empoli per utenze non domestiche, dopo il lockdown dovuto all’emergenza sanitaria da Covid-19. La Giunta Comunale, con delibera n. 90 del 17/06/2020, proporrà oggi al Consiglio Comunale una serie di misure sulla Tassa sui Rifiuti, adottate a seguito dell’emergenza epidemiologica, ancora in corso. La proposta, che dovrà passare all’esame dell’assemblea consiliare, prevede un’importante agevolazione per le utenze non domestiche, ovvero attività produttive, commerciali e professionali obbligate alla chiusura a seguito delle disposizioni normative, o comunque chiuse al pubblico e tenute a riorganizzare le proprie attività. L’agevolazione in sostanza prevede di esentare questa tipologia di utenze dal pagamento della parte variabile della Tassa Rifiuti per il periodo durante il quale la chiusura ha avuto luogo.

«Come avevamo già annunciato durante il periodo di chiusura – afferma il sindaco di Empoli Brenda Barnini – abbiamo deciso di sostenere le attività produttive del nostro Comune attraverso una riduzione della tassa sui rifiuti. Tutte le attività che sono state chiuse potranno richiedere con autocertificazione l’azzeramento della parte variabile della tassa su tutto il periodo di chiusura forzata».

Per ottenere l’agevolazione occorrerà presentare una dichiarazione sostitutiva di certificazione (autocertificazione, in allegato al comunicato stampa sul sito istituzionale del Comune di Empoli) entro il 20 luglio 2020. Anche per il 2020 la giunta comunale ha proposta tariffe della tassa sui rifiuti invariante, quindi, se il Consiglio Comunale approverà la delibera, saranno identiche al 2019, ovvero senza nessun aumento. Ricordando che il pagamento della prima rata TARI era già stato posticipato nel periodo del lockdown e che per le utenze non domestiche il Comune di Empoli, come tutti quelli dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, lo hanno fatto slittare a metà settembre prossimo, ecco alcune utili indicazioni per la scadenza dei versamenti sia per le utenze domestiche, sia per quelle non domestiche.

Suolo pubblico gratis per gli operatori economici di Greve in Chianti

E’ il superbonus che il Comune, cuore del turismo enogastronomico delle colline fiorentine, ha deciso di attuare nell’intento di sostenere le categorie economiche che hanno più sofferto da punto di vista finanziario a causa degli effetti negativi del Covid. La giunta Sottani, dopo aver approvato il disciplinare tecnico per l’occupazione a carattere straordinario del suolo pubblico, ha varato nuove disposizioni in base alle quali sono esentati dal pagamento della Cosap, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico, per l’intero anno 2020, i titolari di bar, ristoranti e attività per la somministrazione di alimenti e bevande e i punti di ristoro, titolari di concessioni o autorizzazioni temporanee per le attività di vicinato e gli ambulanti non alimentari.

La misura anticrisi del Comune si affianca e rafforza le forme di agevolazione fiscale previste nel Decreto rilancio 2020 che esonera dal pagamento della Cosap nel periodo 1 maggio-31 ottobre 2020.

“Con questi nuovi criteri, alla luce delle esigenze sopraggiunte con l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 – dichiara il sindaco Paolo Sottani – intendiamo conciliare le misure di contrasto al Coronavirus legate al distanziamento sociale con le esigenze e la necessità di una rapida ripresa delle attività di bar e ristoranti, che hanno subito il lockdown, cercando di privilegiare il consumo all’aperto e ampliando, laddove possibile, le aree da concedere. L’obiettivo è promuovere la ripresa delle attività danneggiate dall'emergenza epidemiologica”.

Anche le procedure e gli adempimenti burocratici si sono snelliti a favore degli operatori economici. “E stato semplificato l’iter per le richieste delle occupazioni di suolo pubblico – aggiunge il sindaco - che non dovranno più aspettare i pareri dei servizi di competenza, ma potranno ottenere le autorizzazioni in tempi più brevi e le domande possono essere inviate su un modulo appositamente predisposto”.

Le agevolazioni legate all’occupazione del suolo pubblico sono legate anche alle nuove disposizioni contenute nel disciplinare per il ristoro all’aperto per il periodo giugno ottobre 2020 post Covid, in applicazione al Decreto legislativo n.34, approvate dalla giunta Sottani rispetto ai limiti di superficie e alla metratura disponibile per l’occupazione del suolo pubblico. I titolari di attività per la somministrazione di alimenti e bevande disporranno fino ad un massimo di 105 mq, 35 mq in più rispetto alle misure esistenti, e 45mq per i punti ristoro (15mq aggiuntivi). Nel rispetto delle misure di distanziamento, stabilite dalle disposizioni governative, il Comune concede la collocazione temporanea su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico, strutture amovibili ed elementi di arredo urbano funzionali all'attività.

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