Rilancio del Maggio fiorentino: impegno su scala regionale

Un patto tra Comune di Firenze, Regione Toscana e sindacati: Lo annuncia il sindaco Dario Nardella

Redazione Nove da Firenze
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10 febbraio 2017 15:11
Rilancio del Maggio fiorentino: impegno su scala regionale

(DIRE) Firenze, 10 feb. - Rilancio del Maggio fiorentino e impegno su scala regionale. È quanto emerso al termine dell'incontro con Cgil e Cisl a palazzo Vecchio sulla situazione del teatro musicale a cui hanno preso parte il presidente della Regione, Enrico Rossi, e il sindaco di Firenze, Dario Nardella."Mi pare che ci sia la volonta' da parte del sindaco, che io condivido, di aprire una fase nuova, nella quale ci sia anche il rilancio del Maggio fiorentino.

Io mi sono limitato a sottolineare che la Regione fa quello che puo', in una fase di ristrettezza di risorse piu' che evidente, e a indicare due punti che ci interessano in modo particolare. In primo luogo l'intervento del Maggio deve esserci su tutto il territorio della Toscana", spiega Rossi. "Il Maggio- prosegue- e' una gloriosa istituzione fiorentina e si chiama fiorentino per questo, ma noi siamo la Regione Toscana e il nostro sostegno deve vedere un impegno del teatro su tutto il territorio regionale".

Il secondo cardine della riflessione di palazzo Strozzi Sacrati e' quello che sta maggiormente a cuore alla vice presidente Monica Barni, evidenzia il governatore della Toscana: "Noi siamo interessati a riorientare le politiche che facciamo per la cultura in direzione dell'educazione- annuncia- e, quindi, stimoleremo la fondazione su scuole, giovani, ma anche sulla formazione permanente dei meno giovani che possono avere interesse ad avvicinarsi alla cultura".

Il Maggio musicale fiorentino riparte da "un patto" sottoscritto tra il Comune di Firenze, la Regione Toscana e i sindacati. Lo annuncia il sindaco Dario Nardella al termine del vertice di Palazzo Vecchio con le parti sociali. "Abbiamo raggiunto l'obiettivo, perche' grazie al confronto siamo arrivati a questo accordo". Un'intesa, spiega il primo cittadino, strutturata su tre capisaldi: "Una nuova patrimonializzazione della fondazione; aggrediremo poi lo stock del debito accumulato negli anni, coinvolgendo anche il governo.

Infine costruiremo un modello gestionale nuovo, piu' agguerrito e allo stesso tempo rivolto all'aumento dei ricavi, con politiche sui giovani, sul turismo, cosi' da avere un teatro sempre pieno". In pratica, aggiunge Nardella, "andremo a rivedere un piano triennale" dell'ente lirico. "Lo faremo confrontandoci con i sindacati e coinvolgendoli" perche' "ciascuno deve prendersi le proprie responsabilita' remando pero' nella stessa direzione". Per quel che riguarda, invece, i nodi legati al debito "sara' importante stabilizzarne l'entita'" tirando in ballo l'esecutivo.

Su questo fronte, quindi, "e' una notizia positiva quella del contributo aggiuntivo del governo, che dovrebbe aggirarsi tra 1,5 e 2 milioni di euro".

Per garantire un futuro piu' tranquillo al Maggio musicale fiorentino "siamo tutti d'accordo sulla necessita' di avviare una nuova fase". Lo spiega il sindaco di Firenze Dario Nardella, al termine del vertice convocato a Palazzo Vecchio con il governatore Enrico Rossi e i sindacati. Per questo, annuncia, dopo i 28 lavoratori licenziati e passati ad Ales (societa' in house del Mibac), concluso cioe' questo passaggio irreversibile, le parti sedute attorno al tavolo si sono prese un impegno "ad evitare il ricorso a nuovi licenziamenti". Su questo fronte, pero', "sara' fondamentale l'atteggiamento costruttivo e collaborativo dei sindacati che, prima degli interessi di ciascuno, dovranno mettere al centro la vita e il futuro della fondazione. Cosa che vale anche per noi, come soci della fondazione". Il punto, quindi, ruotera' "sul modello di gestione, quelle decisioni sul quadro economico e finanziario necessarie per incrementare i margini nel rapporto costi - ricavi".

"Con l'incontro di stamani, molto positivo, proviamo ad aprire una fase nuova. Anche perche' l'impegno delle parti e' quello di rivedere il piano triennale di risanamento in maniera importante, ma senza procedere ad ulteriori licenziamenti dei lavoratori". Lo sottolinea Paola Galgani, segretario generale della Cgil Firenze, al termine del vertice convocato a Palazzo Vecchio e che, oltre ai sindacati, ha visto sedersi attorno al tavolo il primo cittadino Dario Nardella e il governatore toscano Enrico Rossi.

"L'obiettivo- aggiunge- e' quello di rilanciare la fondazione lirica, perche' sappiamo tutti che ora sono necessari interventi straordinari e non scelte ordinarie". Gli impegni presi dalla Regione Toscana e dal Comune "sono sicuramente forti", continua Roberto Pistonina, il segretario generale della Cisl Firenze. Il risultato del confronto, prosegue, "dimostra che noi non avevamo sbagliato obiettivo quando dicevamo che era allarme rosso per il Maggio. Oggi pero' abbiamo avuto una risposta seria dalle istituzioni, che hanno coinvolto le parti sociali a pieno titolo anche nella rivisitazione del piano industriale".

(Dig/ Dire)

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