Rifredi: forzano almeno cinque abitazioni della stessa palazzina

La Polizia di Stato arresta tre ladri d’appartamento. Uno dei proprietari, mentre era fuori città, ha visto il furto in diretta sul suo smartphone collegato all’allarme di casa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 agosto 2019 18:05
Rifredi: forzano almeno cinque abitazioni della stessa palazzina

La notte scorsa, con l’accusa di furto aggravato in appartamento la Polizia di Stato ha arrestato 3 cittadini georgiani di età compresa tra i 24 e i 33 anni. A dare l’allarme al 113 è stato il proprietario di un’abitazione visitata dai ladri. La vittima del furto ha visto la scena in diretta sullo schermo del suo smartphone; l’apparecchio era infatti collegato ad un sistema di videosorveglianza privata, installato dentro casa. L’uomo, fuori città, si è messo subito in contatto con la Sala Operativa 113 della Questura di Firenze che ha immediatamente coordinato le volanti sull’emergenza.

Intorno alle 3.00, in via Cocchi, tre pattuglie hanno circondato la palazzina segnalata e, senza fare troppo rumore, gli agenti hanno fatto irruzione nello stabile. Uno volta dentro, i poliziotti hanno sentito un forte rumore di vetri infranti. I malviventi, che secondo una prima ricostruzione avrebbero forzato - con le stesse modalità - le porte di almeno cinque appartamenti dello stesso palazzo (senza i proprietari presenti), hanno cercato di trovare rifugio all’ultimo piano, ma non hanno avuto scampo; i poliziotti li hanno trovati accovacciati per terra in un angolo. Oltre ad alcuni cacciaviti, addosso avevano una serie di oggetti - verosimilmente il bottino del colpo - tra i quali anche le chiavi dell’autovettura della persona che aveva chiamato il 113. Uno degli arrestati - un 25enne - aveva con sé anche una dose di hashish e la tessera sanitaria di una donna che ne aveva denunciato il furto nel 2018.

Quest’ultimo, segnalato per detenzione per uso personale di stupefacenti, dovrà rispondere anche del reato di ricettazione. I tre si trovano ora al carcere di Sollicciano.

In serata le volanti della Questura di Firenze avevano già arrestato un uomo ritenuto responsabile di un borseggio avvenuto poco dopo le 18.00 su un treno regionale in sosta alla Stazione ferroviaria “Le Piagge”. La vittima era seduta in uno scompartimento quando il borseggiatore le ha improvvisamente strappato la borsa che la donna teneva sopra le ginocchia. Scesa dal treno, la parte lesa lo ha perso di vista per poi riavvistarlo successivamente nei pressi di via Lombardia. La polizia è intervenuta e lo ha fermato definitivamente: si tratta di un cittadino marocchino di 29 anni, già noto alle forze di polizia e non in regola con gli obblighi sul soggiorno. Addosso aveva un paio di occhiali da sole portati via dalla borsa della vittima.

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