Rettori vince prima del limite a Calenzano

Successo di carattere del fiorentino che continua la marcia verso il titolo nazionale

Massimo
Massimo Capitani
21 marzo 2015 17:43
 Rettori vince prima del limite a Calenzano

Un match non facile per Rettori, ne è testimone il comportamento del pubblico intervenuto come sempre numeroso e compatto a sostenere il fiorentino. L'incontro inizia nel silenzio quasi assoluto , il pubblico si accende solo a tratti e per brevi periodi, in occasione dei colpi potenti ma isolati di Rettori.

Poi nel corso della 5° ripresa l'esplosione, David forza il ritmo e colpisce duramente e ripetutamente il volto dell'avversario, prima con una serie a due mani a centro ring, poi, andando in caccia dell'avversario, con un gancio sinistro e un diretto destro. Buriola resiste all'assalto, ma a fine ripresa raggiunge l'angolo in evidente affanno.

All'inizio della 6° ed ultima ripresa Buriola non appare aver smaltito la sfuriata di Rettori ed inoltre lamenta un dolore alla cervicale. Il medico, sollecitato dall'arbitro interviene e chiude il match. Il pubblico può continuare ad esprimere la propria gioia.

Buriola si è dimostrato un avversario complicato da affronatre, “non stava allo scambio, non si faceva trovare”, queste le parole di David nello spogliatoio, pronto poi a sfoderare il suo temibile destro, come sul finale di 2° round, in grado - come successo in passato - di dare la vittoria al pugile veneto. Bene ha fatto il Maestro Biagi, anche lui sentito nello spogliatoio, a suggerire a David di forzare il ritmo nella 5° ripresa, evitando così ulteriori rischi e poter permettere, a breve, un altro match che avvicinerebbe Rettori al titolo nazionale, “cerchiamo un avversario di classifica per un match sulle otto riprese”.

Il match di Rettori è stato preceduto dall'altro incontro professionistico della serata. Per la categoria dei superleggeri, il pugile di casa Napolitano, anche lui assistito all'angolo da Biagi, si è trovato di fronte l'esperto Mantegna. Come da pronostico il pugile laziale, pur non insidiando mai la vittoria di Napolitano, ha portato a termine tutte le sei riprese venendo fuori dalla situazioni complicate con un buon lavoro sul tronco, molti clinch e comunque tanto mestiere che permette a questo uomo di trentotto anni di “collaudare” tanti pugili più forti e giovani di lui.

Napolitano, dal canto suo, quando riusciva ad avere la distanza giusta, metteva in mostra un buon uso dei diretti e capacità di lavorare al bersaglio grosso finendo l'azione al volto, caratteristica quest'ultima fondamentale per crescere nel professionismo. Nel corso della 3° ripresa, il pugile di casa mandava al tappeto il laziale colpendolo con un gancio destro in uscita da un clinch. Mantegna prontamente rialzatosi mimava, mentre l'arbitro lo contava, una scivolata, ma il colpo è parso esserci, probabilmente Mantegna è stato colpito mentre si trovava in una fase di equilibrio precario.

La serata organizzata dal Boxing club Calenzano iniziava con sei incontri fra pugili dilettanti di cui diamo conto dei risultati.

Santini, Fight Gyim Grossetto, batte Azzolini, Boxing club Calenzano.

Guerrini, C.S.C, vince su De Giorgi Boxing club Calenzano

Giardi Lorenzo, Boxing club Calenzano batte Platania, Boxe Isolotto

Piras, Boxe Isolotto ha la meglio su Marra Boxing club Calenzano

Matteucci, Samurai club vince su Giuda Boxe Montecatini

Rimanti, Pugilistica Lucchese ha la meglio su De Mizio Boxing club Calenzano.

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