Religioni e sfide nel futuro nel volume di Vannino Chiti

Presentazione giovedì 6 febbraio alle 17 in sala Gonfalone. Interviene il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani. Con l’autore saranno presenti anche Rav Gad Piperno, Rabbino di Firenze, Izzedin Elzir, Imam di Firenze e Don Giovanni Momigli, direttore dell’ufficio diocesano di pastorale sociale di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 febbraio 2020 14:24
Religioni e sfide nel futuro nel volume di Vannino Chiti

Firenze Spunti e tesi da condividere, sul filo di un confronto che guarda ‘ a ciò che unisce’. Sarà presentato giovedì 6 febbraio alle 17, nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso, il libro di Vannino Chiti “Le religioni e le sfide del futuro”. Interverrà il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani. Con l’autore anche Rav Gad Piperno, Rabbino di Firenze, Izzedin Elzir, Imam di Firenze e Don Giovanni Momigli, direttore dell'ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Firenze.

L’incontro, moderato dal giornalista Michele Brancale, affronta i temi trattati dal volume. L’opera di Chiti, misurandosi con ‘le sfide del futuro’ delle religioni, indaga ciò che unisce ne segno del dialogo, nel convincimento che un confronto su valori comuni possa condurre a un’etica condivisa e ‘universale’. Conoscenza, rispetto, tolleranza si confermano la chiave per una convivenza pacifica in grado di salvare il pianeta.

Vannino Chiti è attualmente componente della commissione accademica della Scuola di formazione per il dialogo interreligioso e interculturale di Firenze e collabora con la rivista Testimonianze. Per le edizioni ‘Guerini e Associati’ ha pubblicato ‘Buon governo. Un mito?’, ‘Le regioni rosse tra leggenda e realtà’ (2015) e ‘Democrazia nel futuro’ (2018). Già senatore del Partito Democratico, sindaco di Pistoia e presidente della Regione Toscana, è stato sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel governo Amato, ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali del governo Prodi e vicepresidente del Senato della Repubblica.

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