Regionali: il risultato migliore del PD dal 2005, nonostante l'astensionismo

Il più alto numero di elette, tra le regioni al voto. Il neo consigliere Enrico Sostegni ringrazia gli elettori. Il segretario di Empoli Mazzantini: «Siamo l'unica forza di governo del territorio». Dario Parrini analizza il voto a Montelupo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 giugno 2015 13:29
Regionali: il risultato migliore del PD dal 2005, nonostante l'astensionismo

Un cittadino su due ha disertato le urne e, al di là dei vincitori e dei perdenti, il vero trionfatore di questa tornata elettorale è l’astensionismo. Ma volendo paragonare elezioni omogenee, la serie storica delle Regionali con premio di maggioranza (introdotta dal febbraio 1995) vediamo che il giudizio politico dell'elettorato sulle amministrazioni uscenti non è stato così negativo, mentre quello sul Governo in carica è perdente soltanto in confronto con le Europee dello scorso anno.

«Mi sono preso un giorno di riposo dopo la lunga campagna elettorale. Ma adesso sento il bisogno di ringraziare pubblicamente tutti i cittadini che mi hanno votato. Devo essere sincero mai mi sarei aspettato un numero così alto di preferenze. Mi sento onorato e allo stesso tempo investito da una grande responsabilità: dare voce al nostro territorio sul banchi del consiglio regionale. Sarà un compito non facile perché sono tante le istanze e le richieste che ho raccolto fra la gente, ma questo sarà il mio obiettivo principale.

Detto ciò desidero ringraziare Denise, Luca e Serena che in questi mesi hanno lavorato al mio fianco per la campagna elettorale ottenendo dei risultati ottimi nei loro comuni e in generale nell’Empolese Valdelsa. Grazie anche a tutti i segretari comunali, agli amministratori e ai militanti che tanto hanno fatto per me in questa campagna elettorale. Il nostro è un territorio ricco di esperienze positive che si sono evidenziate anche in questa tornata elettorale, mi sento onorato di rappresentarlo in consiglio regionale» così Enrico Sostegni, neo-eletto in consiglio regionale, ringrazia i suoi elettori e coloro che hanno contribuito a un risultato così importante.

Jacopo Mazzantini, segretario del Pd di Empoli, interviene per commentare la tornata elettorale del 31 maggio: «Le elezioni regionali ci consegnano un territorio, quello dell'Empolese Valdelsa, dove gli indiscussi vincitori sono il Pd, che si colloca ben otto punti sopra alla media regionale del partito, e i suoi candidati al consiglio regionale. Il Partito democratico di Empoli cresce di quasi quattro punti rispetto alle regionali del 2010 e si dimostra ancora una volta l'unica forza di governo possibile del territorio, a fronte di un quadro che, per il resto, manifesta grande frammentazione, tra un centrodestra sempre più parcellizzato, proteso verso gli estremi ed in cui Forza Italia diviene minoranza, il Movimento 5 Stelle che rappresenta appena un quarto dell'elettorato Pd e una sinistra radicale che continua a vedere ridimensionato il proprio peso rispetto al passato. Ma il valore aggiunto che il nostro partito esprime tutt'ora ad Empoli e nell'Empolese Valdelsa, il suo radicamento territoriale, il rapporto stretto con la gente, la forza dei Circoli, emerge ancora di più osservando i risultati conseguiti dai candidati consiglieri.

Enrico Sostegni, da solo, con le sue 9.662 preferenze ottiene più consensi di qualsiasi lista diversa dal Pd. Empoli ha fatto il capoluogo, consegnando ad Enrico 3221 preferenze e trascinandolo così verso quel successo netto che il partito territoriale aveva prefissato per il proprio segretario. Insieme ad Enrico, Serena Buti e Denise Latini occupano i primi tre posti della classifica generale delle preferenze nel Circondario, quale giusto riconoscimento, al pari del buon risultato di Luca Belcari, per una campagna elettorale che li ha visti tutti protagonisti e portatori di un contributo importante per il risultato complessivo. Non possiamo ignorare il crescente astensionismo, fenomeno preoccupante che dovrà caricarci di ulteriore responsabilità e se con Enrico Sostegni rappresenteremo in Regione le istanze di questo territorio, portando a casa gli obbiettivi che abbiamo indicato durante la campagna elettorale, sono certo che ciò convincerà l'elettorato domenica assente a tornare alle urne la prossima volta e votare Partito democratico».

Sarà il primo appuntamento pubblico nell’Empolese Valdelsa per analizzare l’esito del voto delle ultime elezioni regionali con l’onorevole Dario Parrini, che è anche il segretario del Pd toscano. Ad invitarlo all’assemblea pubblica, che si terrà sabato 6 giugno alle 11.00 alla casa del popolo di via Rovai a Montelupo Fiorentino, il segretario cittadino Andrea Marretti. «Sarà l’occasione per confrontarsi sul risultato elettorale e ringraziare tutti i militanti che hanno lavorato al fine di ottenere un risultato importante per Montelupo e tutto l’Empolese Valdelsa-afferma Marretti- e siamo molto contenti che sia il segretario regionale a tracciare il quadro e fare un’analisi approfondita sul voto».

Anche Daniele Lorenzini, candidato per il Partito Democratico nel Collegio Firenze2, ha voluto ringraziare gli elettori: "Ringrazio gli oltre 5100 cittadini* che hanno voluto esprimere la loro preferenza accanto al mio nome. Lo faccio pubblicamente perché rappresentano quel gruppo di persone con cui abbiamo provato a portare avanti una proposta politica basate sulle competenze. C'erano due tipologie di candidature, noi eravamo quella che voleva dare risposte concrete ai territori.

Il ringraziamento va così ai cinquemila che ci hanno scelto per i contenuti. E' stata comunque vittoria per tutti coloro che, a prescindere dal passato, si rivolgono al futuro: è la vittoria del nuovo per chi ha creduto in questo progetto." "Nel ringraziare - conclude Daniele Lorenzini - tutti coloro che hanno operato al mio fianco con spirito di servizio, voglio ricordare che non verrà meno il mio impegno per lottare, con assoluta determinazione, affinché i contenuti risultino vincenti contro ogni tipo di tatticismo.

Rimango quindi a disposizione di questo gruppo, il nostro progetto andrà avanti perché il meglio deve ancora venire."

La presidente della Commissione regionale Pari opportunità della Toscana, Rossella Pettinati, ha espresso soddisfazione per il fatto che in Toscana si sia registrato il più alto numero di donne elette in Consiglio regionale nelle consultazioni appena svolte. “Ci fa estremamente piacere, anche perché ci siamo impegnate molto a riguardo – afferma Rossella Pettinati –, che la Regione Toscana sia, tra quelle andate adesso al voto, quella che ha eletto un numero maggiore di donne”.

In Toscana infatti le consigliere regionali indicate dalle urne sono undici su quaranta consiglieri, per una percentuale pari al 27,5%. Positivo anche il raffronto con le elezioni regionali del 2010, quando le consigliere regionali approdate in palazzo Panciatichi sono state nove su cinquanta (18%). Secondo Pettinati, “la doppia preferenza di genere si è rivelata strumento utile a promuovere la presenza delle donne nelle istituzioni. Era già avvenuto nelle ultime elezioni comunali, con le regionali abbiamo avuto una conferma”.

Certo, prosegue la presidente, c’è ancora strada da fare: “L’obiettivo resta una parità di genere effettiva, e su questo continueremo ad impegnarci - commenta -. La presenza delle donne nelle istituzioni è una garanzia di giustizia e di democrazia”.

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