Rapina a mano armata: ecco come i Carabinieri trovano i colpevoli

Eccellente operazione: trovati con due pistole calibro 9 ed ancora il colpo in canna

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 febbraio 2016 13:39
Rapina a mano armata: ecco come i Carabinieri trovano i colpevoli

L’11 gennaio 2016, poco prima della mezzanotte, una cittadina cinese, trentenne residente a Prato, mente stava facendo rientro presso la propria abitazione nei pressi dell’Ospedale della Misericordia, veniva rapinata da tre persone, un uomo e due donne. I rapinatori, armati di pistola, per assicurarsi la fuga esplodevano anche un colpo in aria per poi allontanarsi a bordo di una piccola utilitaria.Le urla della donna e l’assordante rumore della pistola hanno destato l’attenzione di un altro cittadino cinese che, sceso in strada per capire cosa stesse succedendo, ha assistito alla repentina fuga della macchina, rischiando anche di essere investito.

L’uomo, nonostante tutto, è riuscito a prendere il numero di targa della vettura avvertendo immediatamente la polizia che ha iniziato le ricerche.Accertata la proprietà della macchina, intestata ad un ragazzo di Impruneta, sono stati allertati i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della compagnia di Scandicci che si sono recati all’indirizzo indicato per verificare la segnalazione ricevuta.

La macchina, una piccola utilitaria Fiat con il motore ancora caldo, veniva individuata nei pressi del centro storico di Impruneta con nei pressi due giovani donne, una romena ed una albanese, con ancora indosso le chiavi di accensione. Durante il controllo delle ragazze, i militari hanno visto transitare un uomo su un’auto «pulita» e, con grande spirito di osservazione ed intuito investigativo, hanno notato un sospetto disinteresse nel ragazzo che, una volta identificato, è risultato essere il proprietario della macchina utilizzata dai rapinatori.A questo punto sono scattati i serrati accertamenti che hanno permesso di ricostruire l’intera vicenda ed accertare che l’uomo e le due donne erano gli autori della rapina perpetrata poco prima a Prato.

Nella brillante operazione è stata recuperata l’intera refurtiva, trovati il passamontagna e lo scaldacollo con cui si erano travisati il volto i rapinatori nonché due pistole calibro 9 con ancora il colpo in canna.

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