Motori: il Raduno del Fiat 500 Club Italia a Firenze

E la prossima settimana la Modena Centro Ore Classic

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 maggio 2015 22:30
Motori: il Raduno del Fiat 500 Club Italia a Firenze

Firenze, il 30 e 31 Maggio 2015, la terza edizione dell'affascinante Meeting Internazionale Fiat 500 Città di Firenze "Ritorno al 500". Il Fiat 500 Club Italia, fondato a Garlenda nel 1984, dedicato alla 500 storica progettata da Dante Giacosa nel 1957, è il più grande Club di modello al mondo. I soci hanno superato quota 21.000 ed il trend è in continuo aumento.

Ogni anno sono organizzati centinaia di raduni con gli appassionati di questo autentico mito italiano del quale circolano ancora oltre 450.000 esemplari. Dalla fondazione ad ora, il Club è riuscito a creare un vero e proprio fenomeno di costume, supportato dai sani e preziosi valori che la 500 rappresenta. Basti notare tutti i sorrisi che il passaggio della mitica 500 attrae a sé, suscitando ricordi nei più anziani, e simpatia nei più giovani. Il Club riunisce indistintamente persone di ogni ceto sociale, di ogni età (il 25% dei nostri soci ha meno di 40 anni!) e di ogni luogo (abbiamo soci in Australia, Nuova Zelanda, Cuba, Giappone!) Ha contribuito ad unificare l’Italia e ancora oggi è sinonimo di uno stile di vita semplice e schietto, proprio come lei. Il Club ha saputo unire gli appassionati in una grande comunità che partecipa e dialoga come provano gli oltre 1500 accessi al giorno al sito e la tiratura della rivista sociale 4PiccoleRuote, bimestrale di 68 pagine a colori, che viene stampata in oltre 160.000 copie all’anno.

Auto storiche, gare in pista, prove speciali in montagna e paesaggi suggestivi. Il tutto declinato dall’attenzione al buon cibo ad opera di rinomati chef. È la Modena Cento Ore Classic, un evento unico in Italia che unisce sport ed enogastronomia attraversando Toscana, Emilia Romagna, Lazio e Umbria. L’evento, in programma dal 2 al 7 giugno, è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio alla presenza, tra gli altri, dell’assessore allo Sport e del presidente del Comitato organizzatore Luigi Orlandini.

La gara si snoda tra quattro regioni e segue un percorso panoramico in zone suggestive: colline, passi appenninici, città d’arte, laghi e piccoli borghi medioevali. Dopo quattro giorni di gara, la bandiera a scacchi sventolerà a Modena in piazza Grande sabato 6 giugno a partire dalle 17. Ottanta auto iscritte, 18 Paesi rappresentati dai 160 partecipanti provenienti da tutto il mondo: Inghilterra, Svizzera, Germania, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Argentina, Costa Rica, Brasile, Canada. Presenti 16 case automobilistiche, tra le quali, Ferrari, Porsche, Alfa Romeo, Lancia, Maserati, Jaguar, AC Cobra, Aston Martin.La Modena Cento Ore è la prima gara per auto storiche a “Emissioni Zero”.

Per la prima volta infatti un evento del settore adotta un approccio consapevole in campo di tutela e sostenibilità ambientale con due azioni concrete: una progettazione dell’evento mirata alla riduzione dell’impatto ambientale lungo tutta la filiera e l’azzeramento delle emissioni di CO2 residue, compensate con la piantumazione di alberi. La gara, a invito, è riservata a vetture di grande valore storico e sportivo, costruite tra il 1918 e il 1976 (con alcune eccezioni fino al 1985). La Modena Cento Ore è organizzata dalla Scuderia Tricolore di Reggio Emilia.

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