Radio Sportiva: sospeso lo sciopero

Ast e Fnsi attivi nella trattativa. Incontro il 20 febbraio in Regione. La solidarietà dell'Odg Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 febbraio 2017 15:25
Radio Sportiva: sospeso lo sciopero

Firenze, 17.02.2017 - L’Associazione Stampa Toscana e la Priverno srl, Editrice di Radio Sportiva, informano congiuntamente che questa mattina si è aperto un tavolo di trattativa volto alla risoluzione della vertenza in atto. Il tavolo proseguirà nei prossimi giorni, anche presso Sedi Istituzionali, con l’intesa di pervenire ad una conclusione favorevole nel minor tempo possibile. La Redazione di Radio Sportiva, preso atto di tale nuovo scenario, dichiara di sospendere lo sciopero in atto sino alla conclusione del confronto. Conseguentemente, da domani, 18.02.2017, riprenderà regolarmente l’abituale programmazione delle trasmissioni di Radio Sportiva.

La vertenza dei giornalisti di Radio Sportiva, che ha la sua redazione a Prato ma trasmette in tutta Italia e conta un milione di ascoltatori al giorno, approda in Regione. Il consigliere per il lavoro del presidente Rossi, Gianfranco Simoncini, incontrerà infatti lunedì 20 febbraio alle 15 il sindacato. Nei giorni successivi sarà la volta della proprietà. La vertenza va avanti da mesi e riguarda la regolarizzazione dei dodici giornalisti che da sei anni lavorano nell'emittente e garantiscono una programmazione di sedici ore al giorno, senza avere un contratto da dipendenti ma tuttora inquadrati come collaboratori o con partita iva. Lunedì scorso, dopo che la proprietà aveva sospeso il rapporto in essere con uno di loro, i giornalisti sono entrati in sciopero. La situazione della radio, "una battaglia - è stato detto - contro il precariato", è stato oggetto di una conferenza stampa stamani a Firenze, convocata dall'Ast ovvero il sindacato toscano dei giornalisti.

La vicenda di Radio Sportiva nasce con il rapporto che Ast ha presentato con il Corecom sulla situazione delle emittenti in Toscana. Da quella indagine è risultato che su 70 emittenti radio presenti sul territorio regionale sono attualmente assunti con regolare rapporto di lavoro meno di 30 giornalisti. A seguito di quei dati è partito un lavoro di indagine dell’Inpgi, l’istituto di previdenza dei giornalisti.

Il sindacato, al quale sono iscritti i giornalisti di radio Sportiva, ha quindi invitato la proprietà dell’emittente a un confronto. E per tre volte l’esponente della proprietà, Loriano Bessi, è venuto nella sede dell’Associazione per incontrare insieme al presidente di Ast, Bennucci, il vice segretario aggiunto della Fnsi, Anna Del Freo nel mese di agosto; il vicesegretario aggiunto della Fnsi Giancarlo Tartaglia nel mese di dicembre e, infine, a gennaio, ancora una volta il presidente Ast Sandro Bennucci.

Per mesi i colleghi sono rimasti senza stipendio e, infine, un collega è stato improvvisamente allontanato dalla proprietà. A questo punto i giornalisti di Radio Sportiva hanno deciso di scioperare con il sostegno di Ast e Fnsi, ma anche con l’appoggio dell’Ordine dei Giornalisti, dell’Usigrai nazionale, di tutti i gruppi di specializzazione della categoria, delle istituzioni e del Coni nazionale.

Il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana esprime solidarietà al collega raggiunto nei giorni scorsi da una lettera dell’editore di Radio Sportiva in cui viene invitato a non presentarsi a lavoro “per i prossimi 15 giorni”. Attraverso di lui la solidarietà è rivolta a tutta la redazione che ha decretato lo sciopero, insieme all’Associazione stampa toscana e alla Federazione nazionale della stampa. Il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana auspica che si giunga ad un immediato chiarimento della vicenda e che il provvedimento venga ritirato dalla proprietà, nel rispetto dei diritti dei giornalisti e dell’opinione pubblica.

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