Pulizie e Servizi accessori Trenitalia, oggi sciopero di 4 ore

Cgil-Cisl-Uil di categoria: “Le gare portano incertezza ai lavoratori, va cambiata rotta per migliorare qualità del lavoro e servizi”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2017 14:37
Pulizie e Servizi accessori Trenitalia, oggi sciopero di 4 ore

 Nella giornata di oggi lo sciopero di 4 ore degli appalti di Pulizia Treni e dei servizi Accessori della Direzione Regionale Toscana.

Le Segreterie Regionali FILT Cgil - FIT Cisl - UILTrasporti Toscana spiegano così i motivi dello sciopero: "Trenitalia per l'ennesima volta pubblica gare che non garantiscono il mantenimento del posto di lavoro facendo cadere i lavoratori del settore nell'incertezza più totale. Trenitalia che ha stipulato un contratto con la Regione Toscana che le garantisce una grande quantità di risorse economiche utilizza, nella stessa regione, il momento delle gare per abbattere i costi di gestione di un servizio, per noi fondamentale, giocando principalmente sull'abbattimento del costo del lavoro, inteso sia come salari che come numero di persone da impiegare.

Le gare fatte senza la reale consistenza delle persone che ci lavorano di fatto mettono circa 100 persone di chi lavora in quelle attività in una situazione di assoluta mancanza di tutele e garanzie per il mantenimento del posto di lavoro o li espongono a vedersi collocare in ammortizzatori sociali, con un irresponsabile aumento dei costi per la collettività a nostro avviso evitabili. Allo stesso modo assistiamo alla pubblicazione di gare che spezzettano il settore in piccole attività, gare senza clausola sociale e contrattuale.

Questi due aspetti uniti alla logica perversa dei ribassi a cui siamo abituati mette in discussione la tenuta occupazionale del settore in presenza di lavoro e di risorse dedicate, ed in un momento in cui assistiamo alle dichiarazioni di Trenitalia di voler aumentare la qualità di tali servizi. Non siamo più disponibili a tollerare questo tipo di gestione e chiediamo a Trenitalia ed alle aziende del gruppo di cambiare rotta ed alle istituzioni, a partire dalla regione Toscana, di farsi parte attiva nel far collimare la qualità dei servizi che paga profumatamente con un quadro di regole necessario alla tutela ed alla salvaguardia del lavoro, del salario e dei diritti di chi in questo settore opera. Noi crediamo alla necessità di avere servizi efficaci e siamo convinti che questi debbano essere garantiti nel rispetto dei diritti dei lavoratori e nel rispetto dei costi che i cittadini sostengono per avere servizi efficienti e di qualità".

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