Prevenzione Coronavirus: lo spot nazionale

In un video i comportamenti consigliati dal Ministero della Salute e aggiornati. A Bagno a Ripoli incontro pubblico per informazioni e prevenzione. “Più cultura meno paura” l’appello dell’Agis.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 febbraio 2020 12:26

FIRENZE- In ragione della diffusione del “Coronavirus”, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri (che ha tra le proprie funzioni istituzionali la gestione delle campagne di comunicazione del Governo) sta realizzando alcuni materiali di informazione per i cittadini, finalizzati a fornire indicazioni asseverate e di provenienza istituzionale sui comportamenti da seguire per circoscrivere e ridurre la diffusione per virus. Il primo prodotto consiste in uno spot sui comportamenti consigliati dal Ministero della Salute e aggiornati alla data odierna.

Un incontro pubblico sul Covid-19 promosso dalla Conferenza dei sindaci dell’area socio sanitaria Firenze Sud Est insieme all’Azienda Usl Toscana Centro, per fornire alla popolazione strumenti di conoscenza qualificati sul Coronavirus e sulla sua prevenzione. L’appuntamento è per lunedì 2 marzo alle 17.30 alla Sala Ruah a Bagno a Ripoli (oratorio della Chiesa delle Pentecoste, via delle Arti 1). Saranno presenti Francesco Casini, presidente della Conferenza zonale dei sindaci e primo cittadino di Bagno a Ripoli e il dottor Renzo Berti, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Usl Toscana Centro e portavoce della Direzione sanitaria regionale.Sarà un momento di approfondimento utile per avere informazioni sulle peculiarità del virus, sugli strumenti di prevenzione da mettere in campo da parte di ogni cittadino e, non da ultimo, sui canali di informazione corretti da seguire per aggiornamenti qualificati sulla malattia.

Un appello, “Più cultura meno paura”, è stato lanciato dall’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, Unione regionale Toscana. "Nei giorni dell’emergenza creata da alcuni casi di influenza da Covid-19 - si legge nell’appello - vogliamo ricordare che gli operatori dello spettacolo dal vivo sono, come sempre, al lavoro, per tenere aperti i teatri, le sale da concerto e gli spazi di spettacolo in tutta la Toscana, riempirli di contenuti e garantire agli spettatori il diritto di accesso a un’offerta di qualità”.

“Teniamo accesa la luce della cultura. Partecipare a uno spettacolo teatrale, a un concerto, a un evento artistico è ancora più importante in questo momento”. Lo ha detto la vicepresidente della giunta regionale nonché assessora alla cultura Monica Barni che ha così manifestato pubblicamente la sua adesione “Concordo pienamente con questo invito” evidenzia Monica Barni. “Uscire per partecipare a un evento culturale è un modo per non alimentare la paura e per garantire a un settore così importante la sua sopravvivenza”.

“Nei giorni dell’emergenza per l’influenza da Covid-19 vogliamo ricordare che gli operatori dello spettacolo dal vivo sono, come sempre, al lavoro, per tenere aperti i teatri, le sale da concerto e gli spazi di spettacolo in tutta la Toscana, riempirli di contenuti e garantire agli spettatori il diritto di accesso a un’offerta di qualità”. Beatrice Magnolfi, presidente di Toscana Federvivo e Fondazione Toscana Spettacolo onlus, lancia un appello al mondo dello spettacolo “Condividiamo pienamente tutte le indicazioni della Regione Toscana e della presidenza del Consiglio – prosegue Magnolfi – che non hanno ravvisato alcuna esigenza di interrompere la normale programmazione e, al contrario, moltiplichiamo più che mai il nostro impegno, nella convinzione che la cultura sia il migliore antidoto alla paura.”

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