Premio Internazionale Fair Play Menarini in Toscana

 Ogni anno, premiati atleti e personaggi sportivi distintisi nell’ambito del fair play e del rispetto

Antonio
Antonio Lenoci
13 luglio 2016 01:11
Premio Internazionale Fair Play Menarini in Toscana

L'edizione XX° ha visto protagonista Palazzo Vecchio a Firenze dove l’assessore allo sport Andrea Vannucci ha accolto gli ospiti nel Salone de' 500 per un incontro informale tra sport e cultura con la descrizione della sala ideata ed affrescata dal Vasari e destinata durante la Repubblica ad ospitare il governo del popolo rappresentato da oltre 3000 fiorentini e successivamente, negli anni di Firenze Capitale, gli oltre 500 deputati.Vannucci ha sottolineato che “Firenze e la Toscana sono ancora una volta al centro di una giusta campagna per promuovere i valori più belli dello sport, del fair play e del rispetto dell’avversario.

L’obiettivo è quello di promuovere sempre la voglia di migliorarsi che è insita nello sport e di farlo con un occhio alle regole e al sapersi comportare in campo e nella vita. Lo sport invita a migliorarsi - ha aggiunto Vannucci - e pertanto rappresenta in modo esemplare anche la nostra città ricca di scuole di avviamento alle attività sportive e dove le manifestazioni che prendono vita trovano spesso conferma aumentando nel corso degli anni il numero di partecipanti”.Menarini ha poi trasferito l'attenzione internazionale verso un'altra eccellenza toscana come Foiano della Chiana mentre al seguito dell’evento si sono aggregate le telecamere di Sportitalia con la conduzione del direttore Michele Criscitiello affiancato da Giorgia Crivello.Un minuto di silenzio in onore delle vittime dell'incidente ferroviario avvenuto in Puglia ha anticipato l'incontro avvenuto in piazza a Foiano della Chiana per la consegna delle Spille Fair Play. Paolo Tofoli ex pallavolista e neo allenatore della Emma Villas di Siena ha dichiarato a Nove da Firenze "Premi sportivi sono sempre importanti e mi fa piacere partecipare a simili iniziative.

Le nuove generazioni sono particolari.. io sono padre, ho due figli e vedo che nella generazione dei telefonini i ragazzi stanno più volentieri a casa seduti che fuori a fare attività fisica: lo sport fa bene per socializzare, avere obiettivi e conoscere dei valori utili anche nel vivere quotidiano".Giocare ed allenare, cosa c'è di diverso? "E' difficilissimo, meglio giocare. Fare l'allenatore è difficile anche per chi è stato un discreto giocatore, significa ripartire ma è bello restare nell'ambiente".Il momento più bello vissuto in carriera? "Ho visto il mondo ed ho vinto molto..

anche se le sconfitte bruciano di più. La medaglia d'oro olimpica non l'abbiamo mai vinta e sarebbe stato bello. Ricordo però con affetto il primo Campionato del Mondo vinto. L'importante è giocare ed avere la mentalità vincente, spero oggi da allenatore di poter rivivere quei momenti più belli".Antonietta Di Martino ex atleta, primatista nazionale di salto in alto sottolinea a Nove: "Trasmettere il fair play farebbe bene a tutta l'Italia...

una parola che dovrebbe entrare di più nel vocabolario dei ragazzi. Le nuove generazioni spinte ad esempio da genitori con grandi aspettative, dovrebbero essere seguite in maniera diversa perché i genitori vorrebbero far realizzare ai figli i sogni che non sono riusciti a realizzare da soli e questo è sbagliato".Successi raggiunti in giovanissima età e poi i gravi infortuni, Antonietta Di Martino è testimonial di vita oltre che di sport: "Lo sport è come la vita...

Non tutto può andare come uno vuole. I problemi con l'allenatore, gli infortuni.. i ragazzi devono abituarsi perché gli ostacoli servono a crescere e creano carattere".Candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024? "Sarebbe una cosa bellissima.. spero che siano poi organizzate bene e seguite con attenzione. Ai Giochi del Mediterraneo di Pescara ho visto di persona cosa è accaduto.. In bocca al lupo alla nostra candidatura".Tra gli ambasciatori del Fair Play anche Igor Cassina, allenatore di ginnastica artistica ed ex ginnasta italiano che a Nove da Firenze sottolinea: "Fair Play significa imparare a comportarsi con disciplina nei confronti dell'avversario.

Serve per far capire come occorre porsi tutti i giorni nella realtà sportiva che deve dare un messaggio: avere etica, un sano e corretto stile di vita, raggiungere degli obiettivi e realizzare un sogno.. ci sono vari modi per ottenere questo, il migliore è essere trasparenti e puliti e coltivare una passione che a suon di rinunce ti faccia diventare un modello positivo".Il sacrificio di chi sceglie la via dello sport è già un messaggio di fair play? "Sicuramente, ma a volte è bene uscire dalla zona di comfort e fare attività divulgativa, anche entrare nelle scuole come ho fatto quando ho raccontato la mia storia e lo consiglio per poter sentire il calore del pubblico e poter dare più del semplice allenamento per noi stessi mettendoci a disposizione degli altri".Le Olimpiadi per un atleta cosa rappresentano? "Andarci è già un sogno, coronarlo con la medaglia del metallo più nobile è un valore aggiunto.

Indosso oggi una collanina che raffigura i cinque cerchi olimpici che mi è stata regalata dai miei genitori da mia sorella e dalla mia fidanzata a 10 anni dalla vittoria ai Giochi Olimpici di Atene ed è un ricordo bellissimo che porterò con me per sempre".

La consegna dei premi a Castiglione Fiorentino la sera del 13 luglio, tra i premiati grandi nomi dello sport internazionale come Alessandra Sensini, Andrea Abodi, Stefano Domenicali (che ritirerà il premio per Michael Schumacher), Luca Cantagalli, Gianluca Pessotto, Borja Valero ed Emilio Sanchez. “Menarini è per la quarta volta Title Sponsor del Premio Fair Play – ha detto Ennio Troiano Direttore Corporate delle Risorse Umane del Gruppo Menarini -. Una collaborazione ormai consolidata, basata sulla condivisione dei valori fondanti il premio stesso quali la correttezza, il rispetto delle regole e l’etica dei comportamenti, in campo e fuori.

Gli stessi valori che Menarini agisce tutti i giorni ed attraverso i quali cerca di raggiungere lo sfidante obiettivo di innovare e scoprire nuovi farmaci che possano ridurre le sofferenze di pazienti negli oltre cento Paesi nei quali siamo presenti".  Gli atleti premiati sono: Andrea Abodi “Il Gesto”. Peter Fill “Un modello per i giovani”. Borja Valero “Fair Play”. Alessandra Sensini premio speciale “Sustenium Energia e cuore”. Sara Morganti “Lo sport oltre lo sport”.

Alexei Nemov “Personaggio Mito”. Luca Cantagalli “Fair Play”. Marie Josè Perec “Sport e vita”. Tegla Loroupe “Fair Play per la Pace”. Volpi Rosse Basket “Lo sport oltre lo sport”. Gianluca Pessotto “I valori sociali dello sport”. Umberto Panerai “Una vita per lo sport”. Kjetil Andrè Aamdot “Personaggio Mito”. Emilio Sanchez “Sport e solidarietà”. Marino Bartoletti “Narrare le emozioni”. Bernard Rajzman “Carriera nel Fair Play”.

Michael Schumacher Premio Speciale “Fair Play e coraggio” (ritira il premio Stefano Domenicali). Ambasciatori del Premio Fair Play Menarini all’evento saranno: Giancarlo Antognoni, Igor Cassina, Sasha Danilovic, Manuela Di Centa, Giancarlo Abete, Agostino Abbagnale, Antonietta Di Martino, Ivan Origone, Luca Galimberti, Antonio Rossi, Paolo Tofoli, Italo Cucci, Roberto Brunamonti.

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