Premio Casato Prime Donne 2019 a Ghisleri, la Signora dei sondaggi

Montalcino: Marco Rossetti, Francesca Topi, Riccardo Lagorio e Eleonora Cozzella i vincitori dei premi giornalistici. Premiazione domenica 15 settembre. Dopo la cerimonia, un talk show alla Fattoria del Colle di Trequanda per parlare di donne e società

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 settembre 2019 12:11
Premio Casato Prime Donne 2019 a Ghisleri, la Signora dei sondaggi

Sarà una domenica interamente dedicata all’universo femminile e al Brunello di Montalcino, quella del prossimo 15 settembre che incoronerà la sondaggista e politologa Alessandra Paola Ghisleri come Prima Donna 2019. Alla “signora dei sondaggi” è infatti dedicata la 21esima edizione del Premio Casato Prime Donne organizzato dall’omonima cantina totalmente in rosa di Donatella Cinelli Colombini, che contestualmente vedrà protagonisti anche i vincitori dei premi giornalistici scelti dalla giuria presieduta dalla stessa Donatella Cinelli Colombini e composta da Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione.

Si tratta di Marco Rossetti e Francesca Topi per la puntata del programma RAI “Geo” intitolata Val d’Orcia sul tema “Io e Montalcino”, di Eleonora Cozzella per l’articolo Le vie del vino pubblicato nel quotidiano “La Repubblica” nella sezione “Montalcino la sua storia, la sua arte e il suo vino” per opere a firma femminile e di Riccardo Lagorio per l’articolo I giorni della vendemmia, pubblicato nel mensile “Dove” sul tema “Il Brunello e gli altri vini di Montalcino”.

Sarà invece la giuria popolare a decretare, domenica mattina, il vincitore del concorso fotografico che quest’anno ha visto la partecipazione anche di “concorrenti” internazionali: la scelta sarà tra le cinque immagini finaliste scattate da Alberto Flammia, Hamish Scott-Brown, Alexander Brookshaw, Luca Giustozzi e Rita Foldi.

Sarà al femminile anche l’installazione della tradizionale opera d’arte presso la Cantina di Montalcino, da affiancare alla dedica - quest’anno particolarmente simbolica e contestualizzata al momento storico attuale – che la vincitrice ha lasciato al Premio e “a tutte le donne affinché imparino ad essere sinceramente egoiste nel dimostrare quanto valgono”. L’autrice dell’opera che l’affiancherà nel percorso tra le installazioni artistiche, è infatti anch’essa donna: la pittrice fiorentina di fama internazionale Elisabetta Rogai, la cui particolarità risiede nella tecnica di pittura utilizzata, l’EnoArte ovvero con il vino, per realizzare quadri che invecchiano con il tempo esattamente come il Brunello. Una splendida tela, che porta come titolo "DiVINitá" ed è la sintesi perfetta dell’incrocio tra i concetti di arte ed enologia, del parallelismo fra vino e donne, fra materia e natura che – facendo attenzione all’equilibrio compositivo - si combinano dando vita ad un’opera che “vive” nel tempo, ed invecchia di pari passo con l’eccellenza custodita nelle bottiglie, passando dal rosso porpora all’ambrato.

Tra riferimenti al ruolo della donna nella società e alle motivazioni che ogni anno sostengono l’assegnazione del predetto Premio a rappresentanti dell’universo femminile - che si siano particolarmente distinte per comportamenti etici e meriti scientifici, sociali e sportivi - la giornata sarà una importante occasione di riflessione e dibattito, oltre che di valorizzazione del territorio del Brunello e si aprirà al mattino con la premiazione al Teatro degli Astrusi a Montalcino, per poi proseguire alla Fattoria del Colle di Trequanda, dove nel pomeriggio è previsto un talk show in cui la Prima Donna Alessandra Paola Ghisleri traccerà – supportata dai propri strumenti di lavoro, ovvero i sondaggi – l’identikit della donna italiana nel suo rapporto con la politica, attiva e partecipata.

In evidenza