Prato: le novità sulla tintura dei tessuti

Mercoledì 6 novembre un meeting in programma al Museo Pecci organizzato da Ghezzi spa. Presenti almeno 70 aziende tessili e 15 rifinizioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 novembre 2019 13:01
Prato: le novità sulla tintura dei tessuti

PRATO - “Tintura dei tessuti: nuove soluzioni innovative” è il titolo del meeting organizzato dall’azienda di filati Ghezzi spa per mercoledì 6 novembre dalle 9.30 nell’auditorium del Museo Pecci. L’incontro è rivolto a tutti gli operatori tessili del distretto: confermata già la presenza di circa 70 aziende tessili e di 15 rifinizioni.

“L’uscita dal mercato di prodotti vietati dalle norme antinquinamento, la difficoltà che spesso viene riscontrata nel mixare fibre componenti e le complicazioni che si riscontrano nell’utilizzo di terne di coloranti, hanno portato a dubbi crescenti riguardo ai processi di tintura dei tessuti - spiegano dall’azienda Ghezzi spa - Nell’ottica quindi di rafforzare la collaborazione con i nostri clienti e con la certezza che confrontarsi su certe difficoltà porti ad un vantaggio comune a tutta la filiera, invitiamo tutti gli operatori tessili di zona a partecipare”.Al meeting prenderanno parte Silvio Farago (Istituto Innovhub Stazioni Sperimentali Industria), Axel Lukasch (Senior Technical Resource Manager Europe Huntsman), Emanuele Soprano (Technical Resource Manager Textile Effects Business Huntsman) e Oliver Proll Tecnical (Specialist Pretreatment , Optical Whitener Textile Effects Huntsman).L’evento è organizzato da Ghezzi spa in collaborazione con Innovhub - Stazioni Sperimentali per l’Industria S.r.l., partner della rete Enterprise Europe Network.

La rete nasce nel 2008 per volontà della Commissione Europea, per il supporto all’internazionalizzazione e innovazione di aziende e centri di ricerca. Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni scrivere a fabio.ghezzi@ghezzi.com oppure anna.adami@ghezzi.comLa Ghezzi spa, nata nel 1949 come torcitura dedicata alla produzione di filati di seta, seguendo l’evoluzione tecnologica che ha condotto all’avvento delle fibre artificiali e sintetiche, si è specializzata in prodotti per abbigliamento d’alta gamma, arredamento e articoli tecnici, trasformandosi in un brand di riferimento per il comparto.

Oggi conta ottanta addetti, produce duemila tonnellate di filo lavorato all’anno e opera su due impianti, uno a Orsenigo e uno a Piantedo in Valtellina. Il fatturato è pari a circa 21 milioni.

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