Prato: denunciato imprenditore per sfruttamento di manodopera clandestina

Fermato per un normale controllo, gli agenti scoprono attività di parrucchiere abusivo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 marzo 2017 19:20
Prato: denunciato imprenditore per sfruttamento di manodopera clandestina

Durante l'ultimo controllo della Squadra Interforze coordinato dai Carabinieri svoltosi in località Narnali - Zona Verde, sono state rilevate numerose violazioni. I militari e gli agenti della Municipale hanno controllato una ditta di confezioni gestita da un imprenditore di nazionalità cinese. Al momento dell'accesso erano al lavoro sei persone, di cui tre prive di documenti personali e di soggiorno risultati al controllo eseguito dai Carabinieri in stato di clandestinità.

E' scattata la denuncia per l'imprenditore per favoreggiamento e sfruttamento dell'immigrazione clandestina. I tre clandestini erano alloggiati nei locali sottotetto dell'abitazione il cui accesso è risultato essere nascosto da un mobile. La Polizia Municipale ha individuato il passaggio al sottotetto e, una volta spostato il mobile che occludeva la porta di accesso alla scala metallica conducente alla soffitta, gli agenti hanno trovato un intero piano adibito a dormitorio in assenza di adeguati requisiti igienico-sanitari.

L'immobile è stato sequestrato. Nel resede del fabbricato è stata trovata una baracca coperta di eternit utilizzata come refettorio. L'esterno del complesso edilizio è apparso in particolare stato di degrado con rifiuti, un relitto di auto e materiale di ogni genere ammassato in maniera disordinata. L'imprenditore, il proprietario e l'affittuaria sono stati deferiti alla Autorità Giudiziaria.

L'attività imprenditoriale è stata sospesa dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e tutti i macchinari sono stati sottoposti a sequestro da parte della Polizia Municipale.

Durante controlli stradali è stato fermato un uomo di nazionalità cinese alla guida di un veicolo che, nato come velocipede, era stato modificato in ciclomotore. La persona, sprovvista di documenti, aveva peraltro con sé uno zaino contenente tutto l'occorrente per esercitare l’attività di parrucchiere a domicilio abusiva, pubblicizzata con volantini che l'uomo stava distribuendo presso attività commerciali della zona di via Erbosa via del Campaccio. All’uomo, identificato mediante rilievi fotodattiloscopici presso i locali del comando, sono stati contestati verbali per varie violazioni al Codice della Strada, tra cui: circolazione con ciclomotore non targato, non assicurato, guida senza patente, guida senza casco.Le attrezzature per lo svolgimento dell’attività di parrucchiere sono state poste sotto sequestro da parte dell’Unità Commerciale, la quale ha peraltro sanzionato l’uomo per l ’attività abusiva di acconciatore e per la mancanza dei requisiti professionali.

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