"Pontorme in festa": il 5 settembre Cencio d'oro e Premio Pontormo

I vincitori sono Giovanni Moriani (Var Group) e la Compagnia teatrale Lombardi Tiezzi. C'è anche il folkloristico Volo del Becco

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 settembre 2019 16:07

EMPOLI – Dodicesima edizione della kermesse storico-culturale “Pontorme in festa”. Quattro giorni dedicati alla tradizione storica, all’intrattenimento, ai mestieri d’un tempo, al folkloristico ‘Volo del Becco’, alla lavorazione artistica del vetro verde d’Empoli e a molto altro. Tutto concentrato nel borgo antico di Pontorme, che è Casa Natale del pittore Jacopo Carrucci, detto Il Pontormo.

PREMI - La festa sarà come sempre caratterizzata da due momenti di anteprima culturale in cui verranno assegnati riconoscimenti e premi a personaggi della cultura e dell’imprenditoria locale: giovedì 5 settembre alle 21.15 alla Compagnia della Chiesa di San Michele Arcangelo è prevista l'assegnazione di ‘Cencio d’Oro’ e ‘Premio Pontormo’.

Per questa edizione il Cencio d’Oro, assegnato a figure che hanno segnato positivamente il mondo imprenditoriale della zona, sará consegnato al presidente di Var Group Giovanni Moriani.

‘Premio Pontormo’ invece alla compagnia teatrale Lombardi Tiezzi che ha portato in scena un testo di Mario Luzi su Pontorme dal titolo ‘Pontormo, felicità turbate’ a San Miniato a Monte a Firenze. Questa realizzazione ha colpito l’associazione Borgo Pontormese che vuol ringraziare così la compagnia: nella serata sono previsti alcuni spezzoni dello spettacolo.

VETRO – Mentre venerdì 6 settembre alle 21.15 torna protagonista il vetro verde di Empoli, con una dimostrazione dell’antica lavorazione con ‘La fornace del MU.VE’. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Museo del Vetro di Empoli, per il quarto anno, e sarà una serata che permetterà di assistere dal vivo alla lavorazione del vetro con i maestri vetrai che saranno impegnati nel processo di lavorazione artistica dell’eccellenza empolese, utilizzando le tecniche classiche, modellando la pasta del vetro incandescente.

Attraverso grandi bacchette di metallo con le quali soffieranno a bocca il vetro, per poi trasformarlo a mano direttamente nei forni allestiti nel centro del borgo.Un forno sarà allestito a fianco della chiesa di San Michele Arcangelo e i maestri vetrai lavoreranno a soffio dal vivo. I bambini potranno partecipare ai laboratori di decorazione del vetro in piazza Marchetti. L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Museo del vetro di Empoli, gli Amici del MUVE e il Borgo Pontormese con il contributo della Vetreria LUX di Montelupo Fiorentino e del Consorzio CentroVetro di Empoli.

Un ringraziamento particolare ai maestri vetrai che, come ogni anno, si sono resi disponibili. Un ricordo riconoscente va al Maestro vetraio Franco Sanseverino, animatore e sostenitore di questa esperienza e recentemente scomparso.

PAOLO LASCHETTI, Presidente Associazione Borgo Pontormese – «Abbiamo cercato di unire vari aspetti: il richiamo alla nostra storia medievale, il recupero di alcuni elementi della rievocazione storica del Volo del Becco e del corteo, come per esempio l’abito che ricorda l’opera di Pontomo ‘Il ragazzo dal berretto rosso’, realizzato dagli studenti dell’istituto ‘Checchi’ di Fucecchio. Abbiamo organizzato tanti momenti di spettacolo, cultura e di intrattenimento in questi due giorni».

BRENDA BARNINI, Sindaco del Comune di Empoli - «Bisogna evidenziare l’importanza di associazioni come il Borgo Pontormese. Riescono a organizzare due intensi di attività e di appuntamenti, cercando di costruire un'offerta coerente. Lo fanno da dodici anni e questo è sintomo dell'aggregazione e della rete che c'è dietro a questa realtà. Un plauso va al presidente e a tutto il direttivo e anche ai volontari. Abbiamo sempre creduto, fin dal primo mandato nell'importanza degli eventi, nella riscoperta delle radici della nostra città. Il Borgo Pontormese ci ha aiutato in questo, anche in questa annata così particolare in cui festeggiamo i 900 anni dall’incastellamento della città».

GIULIA TERRENI, Assessore alla Cultura del Comune di Empoli – «Conosco da anni questa realtà e conosco tutto l’impegno che ci mettono. Hanno sempre avuto tanta inventiva, dettata dalla loro passione. Pontorme in festa è una bella occasione anche per venire a visitare questo borgo, la chiesa, le opere di Pontormo, la sua Casa Natale. È la manifestazione che chiude il calendario estivo. Poi ci sarà Nottissima dedicata ancora alla musica classica. E posso annunciare che per il periodo natalizio stiamo preparando qualcosa di bello per i 900 anni di Empoli, un video che verrà proiettato su un palazzo storico del centro».

PROGRAMMA DELLA FESTA - Pontorme spalancherà le sue porte sabato 7 e domenica 8 settembre e riporterà tutti con il naso all’insù per la tradizionale rievocazione del ‘Volo del becco’, che volerà per la 1018 volta. Due giorni tra arte, cultura, storia, musica, premi, riconoscimenti e divertimento a volontà. Si comincia sabato 7 settembre alle 11 con l’apertura della mostra della pittrice Lorella Consorti ‘Il mutevole gioco del cielo’, allestita nei locali della Compagnia della Chiesa di San Michele, con la presentazione a cura del professor Silvano Salvadori.

Alle 16 apertura delle porte del ‘Borgo’ e della ‘Casa del Pontormo’ visitabile fino alle 24. Alle 17 sarà celebrata la Santa Messa Vespertina e alle 18 il rintocco dell’antica campana di Pontorme darà avvio alla sfilata storica dei figuranti in costume medievale, gli Sbandieratori e la Compagnia del Lupo Rosso di Firenze. Al termine della sfilata il benvenuto di apertura della festa e la rievocazione n. 1018 del ‘Volo del Becco’, tradizione popolare pontormese in uso dall’anno 780 fino al 1786.

Dalle 21.30 nel palco del giardino delle mura, serata musicale con gli ‘Sgurz’.

Mentre in piazza della Chiesa spettacoli di arte varia con ‘Pindarico’ con spettacoli di intrattenimento itineranti.

Domenica 8 settembre dalle 10 alle 23 apertura straordinaria della Casa del Pontormo; dalle 10 esposizione di volatili nel giardino del borgo a cura dei ‘Falconieri Fiorentini’. Alle 11 santa messa nella Chiesa di San Michele Arcangelo. Il pomeriggio a partire dalle 16, in piazza San Michele Arcangelo, intrattenimento per tutti i bambini con ‘Zitto quando parli’.

Alle 17 ‘Incontri ravvicinati con il mago’, spettacolo itinerante per le vie del borgo.

Alle 18 nel giardino di Pontorme spettacolo dei ‘Falconieri Fiorentini’-

Alle 18.30 spettacolo per le vie del borgo con gli ‘Archimossi’. Alle 21.30 nel giardino delle mura spettacolo ‘The Lord Off Magic’. Chiuderà la festa gli ‘Archimossi’ al giardino delle Mura.

Lunedì 9 settembre, dalle 20, Grande Cena Cenciaiola di fine festa, in piazza Marchetti. Prenotazioni alla sede del Borgo Pontormese (3388464250), dalle 18 alle 19.30, e al Barrino Pigna.

Il borgo sarà sempre animato nei giorni della festa dal mercatino di arti e mestieri con dimostrazioni delle varie attività e lavorazioni; visitabile la mostra fotografica ‘Pontorme com’era’, in Via Pontorme 41/a, stand gastronomici in piazza Marchetti. Immancabile il ‘Barrino’ tra le mura del giardino e accampamento medievale a cura del Gruppo Lupo Rosso.

E’ bello ricordare sempre che Pontorme in festa, è stata ufficialmente inserita nell’elenco regionale certificato delle “Manifestazioni di rievocazione storica” come confermato dal Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. E’ la festa della tradizione, dei costumi storici, della spiritualità, del ricordo, di quella storia tanto cara ai cittadini della frazione, dello stare insieme.

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