Pontedera: uno spettacolo tratto dal fumetto di Daniel Pennac

Venerdì 9 e sabato 10 febbraio (ore 21) al Teatro Era

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 febbraio 2018 14:42
Pontedera: uno spettacolo tratto dal fumetto di Daniel Pennac

Venerdì 9 e sabato 10 febbraio ore 21, al Teatro Era di Pontedera, arriva il grande romanziere Daniel Pennac che è in scena Massimiliano Barbini, Florence Cestac, in Un amore esemplare, con l’adattamento teatrale Clara Bauer e Daniel Pennac.

Lo spettacolo, in francese e in italiano, è tratto dal fumetto appena uscito Un amore esemplare di Daniel Pennac e Florence Cestac, Feltrinelli editore.

È la storia di un amore puro senza intermediari, così vero da sembrare inventato, che conquista il piccolo Daniel Pennac a tal punto da entrare a far parte del bagaglio dei suoi ricordi.

Le parole di Pennac, in un’atmosfera incantata, si intrecciano con i disegni di Florence Cestac per dare vita a un gioco teatrale tra racconto e fumetto.

Il racconto e lo spettacolo nascono dall’incontro fra un grande romanziere Daniel Pennac e una grande fumettista Florence Cestac.

Pennac ha una bella storia da raccontare. Una storia d’amore, fra un uomo e una donna di diversissima estrazione sociale, ma uniti da un sentimento forte, pulito e coraggioso. Una storia vera e così bella da sembrare inventata. Da qui la regista Clara Bauer traspone il fumetto a teatro con la presenza in scena dei due autori.

Daniel Pennac racconta al pubblico il suo colpo di fulmine per questa incredibile coppia mentre Florence Cestac riempie l’intero spazio scenico con i suoi disegni dal vivo.

Quand’era ancora un bambino, Daniel Pennac trascorreva le vacanze a La Colle sur Loup in Costa Azzurra. Sole, piante di fichi ed un grande pergolato sotto il quale si giocava a bocce. Qui, con suo fratello Bernard, incontrava per la prima volta Jean e Germaine: lui, alto e calvo; lei, magra, rosea e felice.

Jean e Germaine erano stati ripudiati dalle loro rispettive famiglie che non approvavano la loro unione. Lei era un’umile sartina, lui figlio di un ricco industriale.

Agli occhi di Daniel bambino apparivano una coppia sempre di buon umore, contagiosa per la loro gioia di vivere. Niente figli, niente lavoro, Jean e Germaine vivevano il loro amore senza intermediari, un amore sedentario, un amore esemplare.

Daniel Pennac si è chiesto a lungo come raccontare questa storia, poi ha pensato alla sua amica disegnatrice Florence Cestac e alla sua impareggiabile capacità di raffigurare le persone come sono nella vita. Ed è così che un giorno, in un ristorante di Parigi, le chiede di raccontare con i suoi disegni l’amore tra Germaine e Jean, che pur non avendo nulla di spettacolare è un amore eccezionale così meraviglioso da sembrare inventato.

Nasce così il fumetto Un amour exemplaire (Dargaud 2015) Un Amore Esemplare (Feltrinelli 2018).

Scrive la regista Clara Bauer: “Amore Esemplare è la storia di un matrimonio riuscito fra persone di classi sociali diverse, i cui protagonisti, Jean e Germaine, sprigionano un tale incanto di fantasia eroti­ca e tenera da conquistare con il loro amore un ragazzino, che adotta questa coppia non comune, l’adotta per sempre, pienamente. Questo ragazzino, in realtà, era in piccolo Daniel Pennac, e questa coppia, Jean e Germaine, abitava nel suo villaggio.

Diventato adulto e scrittore, Daniel Pennac racconta alla sua amica disegna­trice Florence Cestac la memorabile storia dei suoi cari Jean e Germaine, e le affida la missione di trasformarla in fumetto. Ed eccoci insieme a quel bambino ai tempi in cui centuplicava le manovre di seduzione e le furbizie da sioux per introdursi nella casa della coppia designata.

Eccoci testimoni delle circostanze rovinose ed esilaranti del colpo di fulmine del giovane marchese Jean de Bozignac, per Germaine, la sarta che osò restituire uno schiaffo alla sua padrona. Così scopriamo il come e il perché la borghesia locale concedesse così poca stima alla coppia Jean / Germaine, mentre li ve­diamo amarsi, divertirsi insieme, leggersi libri a vicenda e li seguiamo fino alla fine – fino alla loro morte – a tratti in compagnia di Rachel, l’amica del cuore, e dei duri colpi della sorte, incluso l’ultimo: l’impossibile separazione. La mia sfida è stata quella di dare una forma teatrale al fumetto, una forma che incarnasse e condividesse questa storia che mi ha tanto colpito.

Ma come portare un fumetto a teatro? E questo in particolare? Come incarnare l’amore di resistenza tra Jean e Germaine? Da una sola vignetta di un fumetto può sorgere una vera scena di teatro.”

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