Ponte di Albiano, Fattori: “Trasparenza sulle procedure"

Iil candidato presidente della Regione per Toscana a sinistra: "Perché privilegiare l’ipotesi provvisoria se un’opera definitiva richiederebbe lo stesso tempo?”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 maggio 2020 16:13
Ponte di Albiano, Fattori: “Trasparenza sulle procedure

“Chiediamo la massima trasparenza sugli atti e le procedure previste per la realizzazione del nuovo ponte di Albiano Magra - afferma il candidato presidente della Regione per Toscana a sinistra, Tommaso Fattori –. Non comprendiamo perché non si valuti la proposta di Fincantieri, che si è detta in grado di costruire un ponte definitivo in cinque mesi, ma si preferisca invece ipotizzare la realizzazione di un viadotto provvisorio nello stesso tempo”. “Fin da quando è stato evidente che esiste un’alternativa - ha aggiunto Fattori - abbiamo sostenuto che il nuovo ponte sul fiume Magra non debba essere un’infrastruttura provvisoria come proposto immediatamente da Anas, ma piuttosto un’opera a carattere definitivo, la cui progettazione e realizzazione dovranno essere affidate a un’azienda pubblica specializzata in opere di grandi dimensioni come ponti, stadi e porti e con il coinvolgimento del tessuto produttivo locale”.

“Fincantieri ha già incaricato i suoi tecnici di elaborare alcune ipotesi progettuali e potrebbe realizzare un’opera definitiva a costi contenuti e in tempi brevi. Ha la conoscenza e la capacità per riuscirci, dispone di almeno tre cantieri navali in un raggio di cento chilometri da Albiano Magra e si avvale da tempo della collaborazione di numerose aziende locali”, ha aggiunto Fattori.

In una mozione presentata nei giorni scorsi al Consiglio regionale il gruppo Toscana a sinistra ha proposto la realizzazione di ponte “verde”, dotato di un passaggio ciclopedonale collegato alla futura ciclovia Tirrenica che unirà la Toscana con il Lazio, la Liguria e la Francia, chiedendo inoltre alla Giunta regionale “il più rigido controllo sui lavori, con vincoli stringenti sulla concessione dei subappalti”.

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