Ponte del 1 maggio: Firenze, Val d’Orcia e Maremma le mete preferite

Tra il 25 aprile e il primo maggio un boom di presenze in Toscana, nel segno dell’arte con visite guidate ed aperture straordinarie. Domani, in piazza Santa Croce, Artour, la mostra mercato del meglio dell'artigianato fiorentino. A Rufina domani e domenica “Fabbri in villa”. Barberino rinnova la tradizione del suo Canta’ Maggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 aprile 2018 23:10
Ponte del 1 maggio: Firenze, Val d’Orcia e Maremma le mete preferite

Saranno oltre 7 milioni gli italiani in movimento tra il 25 aprile e il primo maggio, 1 su 3 ha scelto la vacanza breve in campagna; circa 4 milioni i pernottamenti negli esercizi extralberghieri, tra cui le aziende agrituristiche. A rilevarlo è la stima dell’Osservatorio dell’agriturismo di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale che prevede grande affluenza nelle zone di mare, ma anche negli agritur di montagna. La Toscana sarà la protagonista, soprattutto tra le zone Unesco della Val d’Orcia (Siena è tra le prime province italiane per densità di strutture agrituristiche) e la Maremma tra mare e colline. Una mini vacanza tra i due e i 4 giorni che vedrà in movimento molti italiani, oltre ai tanti stranieri (americani soprattutto) che già soggiornano nelle strutture agrituristiche d’Italia.

Partirà domani la 1° edizione del 2018 di “ARTour – Il bello in piazza” la mostra mercato dell’artigianato di eccellenza che CNA Firenze Metropolitana organizza da anni con il Comune di Firenze ed Artex, il Centro dell’Artigianato artistico e tradizionale della Toscana. Novità di quest’edizione la partnership con la Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze che ha inserito la manifestazione tra i suoi eventi collaterali e la location: la fiorentinissima Piazza Santa Croce. Sarà possibile ammirare e comprare le creazioni prodotte dai maestri Artigiani e dai giovani designer di ARTour dal 28 aprile al 1 maggio compresi, dalle ore 10 alle 20.

Alla Mostra Internazionale dell’Artigianato numerose le curiosità e le storie dei tanti maestri artigiani che si possono incontrare passeggiando tra gli stand. La riscoperta di capi sartoriali d’epoca, pezzi di design esclusivi e accessori da collezione è al centro si RENDEZ –VOUS VINTAGE IN FORTEZZA, alla Palazzina Lorenese, la sezione dedicata a tutti i visitatori che vogliono fare un affascinante viaggio nel tempo attraverso la moda, il modernariato e lo stile, per riscoprire tendenze e mood del passato.

Franco Casavecchia, titolare di Casaviva Antiquariato a Poggibonsi (SI), propone un’ampia collezione di abbigliamento e accessori vintage, con un focus interessante sulle iconiche Converse All Stars, le scarpe da tennis in tela e gomma che da decenni attraversano la storia della moda, rimanendo attuali e di tendenza. Una vera e propria installazione artistica accoglie i visitatori all’interno dello stand, che possono ammirare in un solo sguardo decine e decine di modelli della celebre scarpa.

La passione per l’abbigliamento sportivo d’epoca è protagonista nello stand di Antonio Raugei, giovane espositore di Firenze che con la sua Novemila Street Vintage ripropone abbigliamento streetwear anni 80 e 90, come le coloratissime giacche in acetato rese famose da tanti rapper americani. Il recupero e il riutilizzo di oggetti e materiali, insieme all’ecosostenibilità e al riciclo sono il tema centrale della sezione T-RICICLO GREEN MARKET, al padiglione delle Ghiaie.

Tanti gli espositori che propongono le loro opere, realizzate interamente con materiali recuperati e reinterpretati. Come Riccardo Raul Papavero – Atelier Moderno, piccola bottega di Milano, nata dalla passione per il cinema e la musica di Riccardo Raul Papavero, pittore, e Matteo Zaccarini, restauratore del legno, che presenta veri e propri quadri realizzati utilizzando vecchi manifesti di film, copertine di dischi che hanno fatto la storia della musica e poster ritrovati in soffitta, applicati su legno, decorati e personalizzati a mano, impreziositi da antiche cornici restaurate.

Opere d’arte, pezzi unici realizzati interamente a mano. Ingenium Soul di Sara Mengazzi e Valentino Rambaldi, due giovani e appassionati artigiani di Forlì, presenta alla Mostra una linea di ecogioielli ricavati dal riutilizzo delle matite usate. Da Crotone arriva Matteo Gentile, con Wanos Wood and Design, una linea completa di elementi d’arredo ottenuti dal riutilizzo artistico di legni usati.

Tavoli, librerie, mensole, specchiere e lampade tutte realizzate a mano in maniera ecosostenibile, con materiali riciclati. Caratteristica la linea Robot Lamp, una serie limitata di lampade a forma di robot, dove il legno si sposa con altri materiali recuperati, come campanelli, molle, pezzi di catena da bici, e tanto altro. Prosegue il viaggio attraverso le tendenze dell’abbigliamento, degli accessori e dell’oreficeria, di vocazione esclusivamente artigianale, all’interno dell’area ABSOLUTE HANDMADE – LIMITED EDITION.

Tra gli stand troviamo Giovanna Luisella Grandi, titolare di Guapamole, giovane azienda diTorino specializzata nella produzione artigianale di borse, sacche, zaini, pochette in ecopelle e stoffa, caratterizzati da fantasie stampate singolarmente utilizzando timbri in legno incisi a mano. Tra gli stand si possono ammirare le creazioni uniche di Simone Mazzeschi, giovane designer di Montevarchi (AR) fondatore di Figaro, linea di cravatte, papillon e foulard da lui disegnati e realizzati completamente a mano.

Simone è alla sua prima partecipazione alla Mostra come Angelica Burattini, fondatrice di Lupita, giovane marchio di abbigliamento e accessori femminili realizzati a mano, che ha sede ad Ancona. Nello stand si può ammirare Angelica mentre disegna e realizza dal vivo i suoi coloratissimi bikini e costumi da bagno, una piacevole anticipazione dell’Estate 2018 ormai è alle porte.

Appuntamento martedì 1° maggio. Per chi vuole, il Parco dell’ex-città manicomio di San Salvi, finalmente restituito all’uso dei cittadini, è pronto per un festoso, libero picnic all’aperto. La Festa inizia alle ore 16 con Dipingi il tuo manifesto, e prosegue alle 18 e 30: tutti a ballare Danze popolari con la musica dal vivo degli Adanzé e la guida di Claudio Cesaroni. Sono ormai molti anni che i Chille de la balanza fanno rivivere l’antica Festa di Calendimaggio con iniziative nell’ex-città manicomio di San Salvi.

Già ai tempi dell’antica Roma pagana si festeggiava la vittoria della primavera sull’inverno; e successivamente la Festa si manifestò come ricorrenza comune in molte culture del nostro continente; tanti sono i simboli che accomunano i festeggiamenti nelle varie tradizioni nazionali europee: dal fuoco all’albero del maggio, dall’acqua ai frutti della terra. In Toscana e a Firenze il cantar maggio, che altro non è che una variante del Calendimaggio, è giunto sino ai nostri giorni ed è tuttora ben presente in maremma e nelle montagne del pratese. Il Calendimaggio sansalvino, che i Chille presentano come “una festa della primavera nell’incontro tra la tradizione fiorentina e le culture del mondo”, vede alle ore 16 Dipingi il tuo manifesto: il festoso invito a realizzare liberamente manifesti, da far affiggere sui muri di Firenze come promozione dell’ormai prossima Estate a San Salvi.

Non occorre essere pittori, tutti possono partecipare: “porta con te solo la tua fantasia e troverai carta, colori e pennelli per realizzare manifesti tutti numeri-unici!”. Dalle ore 18.00 tutti a ballare con gli Adanzé: un importante ensemble toscano che presenta un repertorio di musica da ballo di tutt’Europa, che ancora oggi ha la capacità di coinvolgere il pubblico nella danza e far sentire lo spirito della festa. I balli popolari proposti, nati in Francia, Romania, Paesi Baschi, Ungheria, Inghilterra, Scozia e naturalmente in Italia, sono di facile apprendimento: così basta la guida di un esperto tra il pubblico per offrire una immediata e particolare occasione di contatto tra le persone, festosamente invitate a partecipare.

Le stagioni della politica cambiano ma il 1° maggio resta perché è la festa più bella del nostro “calendario civile”, la festa dove tutto si tiene: l’impegno e la consapevolezza, il piacere dell’incontro, il cibo, la musica e la scoperta di nuovi amici e compagni di strada che arrivano da lontano. Sono davvero tanti i musicisti che ospiteremo martedì 1 maggio e arrivano da tanti posti diversi: dalla Val Chisone, con la voce solista di Giovanni Battaglino, sempre dal Piemonte e nel nome di Alberto Cesa, gli Alberkant, dall’Umbria la Nuova Brigata Pretolana, da Livorno le immancabili e irresistibili De’ Soda Sisters; da Piadena, nel cremonese, le voci di Peto, Leo e l’Intrusa; dalla Val di Sieve iSuonatori Terra Terra, da Firenze i Fratelli Rossi e da Sesto Fiorentino Adolfo e la sua armonica.

Le corali non mancheranno: da Fiesole iCantaliberi, dalla Maremma il Coro Sediciagosto, da Livorno il Canto delle ragazze, diretto da Maria Torrigiani e da Firenze, Le mnemosine, dirette da Ilaria Savini. Alcune novità: come gli URSS (Ukulele Russian Strings Situation) dalla zona del cuoio e un atteso ritorno, quello dei toscani Vincanto, con il loro nuovo e bellissimo album (Il canto rovesciato).

Altre sorprese: Marco Rovelli, scrittore e musicista, ci presenta l’atteso e amato lavoro, Bella una serpe con le spoglie d’oro (Squilibri, 2018) dedicato a Caterina Bueno, musa ispiratrice del suo scavo nella tradizione toscana e maestra di tanti artisti, e, tra questi Maurizio Geriche sarà nostro ospite il 1 maggio. Dall’appennino pistoiese Geri ci incanta con la sua chitarra e la sua inconfondibile voce, al centro del nuovo libro-cdPerle d’appennino (Visage, 2018).

E proprio a Caterina Bueno quest’anno dedichiamo i nostri sforzi, grazie al crowdfounding per sostenere ilfilm “Caterina”, un documentario su Caterina Bueno (regia di Francesco Corsi, produzione Kinè). Parleremo anche di lavoro e di politica con Stefano Bartolini e Tommaso Nencioni, uno degli autori del libro I giovani salveranno l’Italia. Come sbarazzarsi delle oligarchie e riprenderci il futuro (Imprimatur, 2018).

Nella splendida cornice di Villa San Lorenzo ci sarà anche un'altra novità: una mostra con i disegni tratti dal doppio cd "Ama chi ti ama. I tempi della vita cantati dalle donne" (Ala Bianca - Ed. Bella Ciao 2018). Con il 1° maggio inizia anche il tesseramento all’Istituto Ernesto de Martino per il 2018. Anche quest’anno stessa formula: il festival ci farà compagnia lungo tutto l’anno, con tanti eventi, musica, libri, incontri, dibatti, praticamente un “Incanto tutto l’anno”. E vi ricordiamo anche la possibilità di donare il 5x1000 all’associazione “Io sto col de Martino” (c.f.: 94255380480).

L’Associazione Marina di Candeli organizza la XVIII edizione della Festa dell'Arno. Appuntamento a Candeli martedì 1° maggio 2018. Programma: tradizionale discesa dell'Arno in canoa, canoa e rafting, torneo di open volley, quadrangolare di mini tennis, “Costruiamo in terracotta”, stand promozionali, tennis in carrozzina, “Proviamo la canoa” e “Giochiamo con l'acqua”. Partecipa all'iniziativa anche il sindaco Francesco Casini.

Un fine settimana per conoscere e ricordare un’arte antichissima. Si svolgerà domani e domenica a Rufina in Villa Poggio Reale “Fabbri in villa” simposio internazionale di arte fabbrile a tema “Vino e Territorio”. Nel bellissimo parco che circonda Villa Poggio Reale si potranno ammirare all’opera fabbri provenienti da tutta Italia ed anche da altri paesi europei che realizzeranno a forgia vere e proprie opere d’arte. Oltre ad ammirare gli artisti a lavoro si potrà visitare una mostra delle creazioni dei partecipanti all’iniziativa. In entrambi i giorni di manifestazione saranno protagonisti anche i più piccoli (dai 6 ai 12 anni) che potranno partecipare al “Laboratorio di forgiatura” con Daphne Kooistra. Questo l’orario della manifestazione: domani dalle 15 e fino al tramonto domenica dalle 9 alle 18.

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con “Primavera Insieme”, in occasione della celebrazione della festività Baha’ì Ridvan e.b.175, organizzata dall’APS Bahá’ì “Gianni Ballerio”, con il patrocinio del Comune di Borgo San Lorenzo, dedicato alla pace dove sarà possibile nuovamente assistere alla collaborazione dei vari credo religiosi presenti sul territorio. “Religioni in festa – la pace – noi abbiamo cominciato”, questo il titolo dell’evento programmato per domenica 29 Aprile, inizio ore 12, presso Villa Pecori Giraldi. Queste occasioni di collaborazione, si rinnovano in concomitanza con le differenti festività religiose, come è avvenuto con il Ramadan prima e con l’esperienza delle Ninne Nanne a Dicembre, dove piano piano la consapevolezza di condividere è cresciuta.

Sarà una giornata dedicata a rappresentare la pace vista da molte angolazioni dove ragazzi e bambini avranno una parte importante, poche chiacchiere e molte azioni, all’insegna del buonumore e della voglia di stare insieme. La giornata inizierà alle 12 con i saluti delle autorità e dei partecipanti a cui seguirà un momento conviviale. Il pomeriggio sarà dedicato agli interventi dei diversi credo religiosi e alle esibizioni degli allievi della Scuola di musica “Agorà”.

Ultimi preparativi per l’edizione 2018 del Canta’Maggio di Barberino di Mugello, che si aprirà ufficialmente con il classico prologo dedicato ai più giovani, il prossimo 30 Aprile e 1° Maggio. La manifestazione, organizzata dal Comitato Canta’Maggio con la preziosa collaborazione del Comune di Barberino, della Pro Loco e del Comitato Commercianti ViviBarberino, tornerà quest’anno dal 10 al 13 Maggio con i giochi per il Palio dei rioni ma già questo week-end animerà il Centro di Barberino con il “Maggino” (per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni) organizzato dal Comitato e dalla Consulta dei Genitori.

Questo evento, giunto alla sua 4° edizione, viene interamente dedicato ai bambini e ai ragazzi ed ogni anno vede sempre più partecipanti avvicinarsi alla tradizione del Canta’maggio tra le generazioni più giovani. Il programma del Maggino si aprirà Lunedì 30 aprile dalle ore 18 in piazza Cavour, con l’apericena di presentazione e la realizzazione da parte dei ragazzi del Palio dei Bambini ed animazioni con trucca-bimbi e baby dance. La serata proseguirà con esibizioni varie a cura delle Associazioni Sportive del Territorio per chiudersi con “La spaghettata di mezzanotte in attesa dei Maggiaioli”. Il 1° Maggio si svolgeranno nel pomeriggio i giochi veri e propri; già dalla mattina Piazza Cavour sarà animata dallo stand gastronomico del Comitato e dal ritrovo dei ragazzi per la divisione in squadre.

La giornata si chiuderà con una merenda per tutti i ragazzi e la premiazione del rione vincitore. Il Canta’Maggio 2018 inizierà invece come detto Giovedì 10 Maggio. Una manifestazione che ha saputo evolversi negli ultimi anni grazie alla spinta di un Comitato sempre più capace di mantenere inalterata la tradizione dei giochi del Palio da una parte ma allargando l’interesse per l’evento anche al di fuori dei confini barberinesi curando molto gli eventi collaterali tra gastronomia, musica e divertimento.

Lo schema sarà confermato anche in questa edizione 2018 con i 5 rioni che si daranno battaglia fino alla domenica 13 Maggio quando verrà consegnato il Palio del Maggio al rione vincitore nella cerimonia di premiazione in Piazza Cavour. Nei quattro giorni di manifestazione si alterneranno oltre ai giochi per il Palio, Stand Gastronomici, musica dal vivo e serate danzanti organizzate dai Rioni, iniziative per i più piccoli ed esibizioni di gruppi di Maggiaioli.

Per i cittadini e i visitatori interessati ad investire il loro tempo libero sulla cultura, ad aprire le porte della conoscenza di Pistoia con le chiavi e il cuore di Marino, il palazzo del Tau è a portata di sguardo, di angolazioni e punti di vista inediti che permettono di svelare volti e opere nuovi del maestro. Nella città, vissuta e internazionalizzata da uno dei più grandi protagonisti dell’arte del Novecento, lunedì 30 aprile la Fondazione Museo Marini Marini ha previsto un’apertura straordinaria del Museo dalle ore 11 alle ore 18. Martedì primo maggio alle ore 15.30 è stata organizzata una visita guidata al nuovo allestimento che impreziosisce gli spazi del museo. La collezione semipermanente mette in mostra 60 capolavori testimoni de tanti linguaggi di Marino, sperimentati nel corso dell’intera parabola artistica, dal 1918 al 1978, arricchisce quattro sale del Museo negli spazi che la Fondazione ha riorganizzato e rinnovato.

Un’esposizione regionale canina aperta a tutti i cani di razza in possesso di pedigree Enci ed iscritti all’anagrafe canina. E’ quanto in programma a Sinalunga (Tenuta La Fratta) martedì 1 maggio con apertura delle iscrizioni a partire dalle ore 8.30 e organizzato da Gruppo Cinofilo Senese su autorizzazione dell’Ente nazionale cinofilia italiana, in collaborazione con Tenuta La Fratta e il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Possono partecipare i cani dai 4 mesi di età, non è obbligatorio il libretto delle qualifiche mentre non è consentita l’iscrizione dei cani già proclamati “Campione”.

Una giuria composta da Francesco Balducci, Fausto Cavalieri, Sonia Pagani e Ottavio Perricone assegnerà prestigiosi premi ai primi 3 classificati al Best in show, premi gastronomici ai primi 3 dei Raggruppamenti e premi a tutti i partecipanti Junior Handler. Per il riconoscimento dei segugi i cani dovranno avere almeno 9 mesi. Sarà inoltre effettuato il CAE-I test di controllo dell’affidabilità e dell’equilibrio psichico per cani e padroni. Al superamento del test caratteriale verrà rilasciato il patentino per il binomio cane e conduttore.

I cani dovranno avere almeno 15 mesi e potranno essere anche meticci. Durante l’evento è garantito il servizio veterinario e sarà presente un punto ristoro. L’inizio dei giudizi è previsto per le ore 11 mentre dalle 14.30 l’inizio del ring d’onore.

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