Polizia di Stato e Ferrovie, Focus su aggressioni e sicurezza

Workshop “Ferrovie dello Stato Italiane e Polizia Ferroviaria: una partnership in movimento”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 dicembre 2014 17:43
Polizia di Stato e Ferrovie, Focus su aggressioni e sicurezza

Un’occasione per fare il punto della situazione sulle esigenze in evoluzione e le nuove sfide che propone lo scenario ferroviario in materia di sicurezza. Oggi il mondo delle ferrovie italiane esprime oltre 8.500 treni al giorno con una presenza media di 3 milioni e mezzo di cittadini. 5.000 operatori di Polizia garantiscono sicurezza a loro e al personale delle ferrovie. Un focus particolare è stato dedicato alle aggressioni al personale ferroviario che nell’ultimo periodo hanno visto una recrudescenza tale da richiedere una risposta pronta e sinergica. “L’attenzione al cliente – ha commentato Michele Mario Elia, AD del Gruppo FS Italiane – è fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti. Insieme alla Polfer, vogliamo rispondere a una delle esigenze più sentite dallo stesso cliente: la sicurezza”.

I lavori, coordinati da Roberto Sgalla, Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, e da Franco Fiumara, Direttore Centrale Protezione Aziendale delle FS Italiane, si sono incentrati sulla ricerca di modelli sempre più innovativi di collaborazione e di sinergia per l’individuazione di soluzioni condivise, utili a garantire livelli sempre più elevati di sicurezza nella mobilità ferroviaria. Lo scambio di esperienze nelle varie realtà territoriali costituisce il valore aggiunto nell’analisi dei fenomeni che provocano criticità in ambito ferroviario o turbano la regolarità del servizio (furti di rame, spostamenti delle tifoserie, vandalismi, reati predatori e contro la persona). All’incontro hanno presenziato il Prefetto Alessandro Marangoni, Vice Capo della Polizia con funzioni Vicarie e l’Ing.

Michele Mario Elia, Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane. “Il partenariato pubblico privato - ha dichiarato il Prefetto Marangoni - costituisce espressione di quella sicurezza partecipata che da sempre è valore aggiunto nel sistema security. Nei due giorni di lavori, lo scambio di esperienze ed il confronto hanno indicato la via per trovare la sintesi e garantire livelli di sicurezza sempre maggiori a beneficio di milioni di cittadini che ogni giorno frequentano l’ambiente ferroviario”.

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