Pitti Bimbo 82: il mondo del childrenswear si dà appuntamento a Firenze

Il 21-23 gennaio 2016 il salone internazionale di riferimento per presentare le nuove tendenze del lifestyle legate alla moda

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 gennaio 2016 23:29
Pitti Bimbo 82: il mondo del childrenswear si dà appuntamento a Firenze

Nuovo record di internazionalità per Pitti Immagine Bimbo, il più importante appuntamento di moda per bambini e teenager a livello mondiale, con le sue 445 collezioni attese - di cui 216 provenienti dall’estero (il 46% del totale) - e oltre 6.700 compratori, per un totale di quasi 10.000 visitatori all’ultima edizione invernale. In scena da domani, 21 gennaio, fino al 23 gennaio alla Fortezza da Basso di Firenze, è l’unico salone a livello globale che offre una rappresentazione completa dell’universo della moda bimbo, rafforzando a questa edizione la sua doppia anima: da una parte è un punto di riferimento per i player più importanti del kidswear, dall’altra è sempre più una piattaforma di lifestyle, che ha fatto del focus sulla ricerca e sul lancio dei nuovi progetti legati alla moda bimbo un volano fondamentale.

Un viaggio che va dal classico-elegante dei marchi storici e dei brand degli stilisti di Pitti Bimbo alle collezioni luxury di Apartment, al mix tra creatività e sperimentazione dei marchi diKidzFIZZ e alle label eco solidali di EcoEthic, dallo sportswear di Sport Generation ai ritmi metropolitani diSuperStreet, fino agli accessori e al design legati al mondo dei piccoli. Tutto questo in una geografia dinamica, che accoglie il visitatore all’insegna di un percorso sempre nuovo, in un clima insieme business oriented e di piacere e intrattenimento, e con un occhio sempre attento a internet e ai social network.

PITTI GENERATION(S) sarà il tema-guida di Pitti Bimbo 82 e parlerà della simultaneità di tante generazioni diverse nella moda e negli stili di oggi. La velocità del contemporaneo comprime e mixa il tempo personale e generazionale, tra riflessi nostalgici e sperimentazione, in un globale superamento di confini. Così PITTI GENERATION(S) racconterà con ironia e leggerezza un’era dove l’età si rivela sempre più uno stato mentale che anagrafico, con uomini maturi in jeans e t-shirt e giovani dalle barbe vittoriane con la passione per il vintage.

Sarà un’energetica immersione in nuovi stili e modi di vivere con diverse modalità di rappresentazione in punti nevralgici della Fortezza da Basso, con unprogetto a cura di Oliviero Baldini. In più, ispirata a PITTI GENERATION(S), un’esclusiva capsule limited edition di oggetti distribuiti da un originale temporary shop itinerante: un progetto in collaborazione con il design brand Seletti e con Toiletpaper, magazine di culto di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari.

E dopo il successo del digital project "That's Pitticolor" realizzato da Luca Finotti, prosegue la collaborazione di Pitti Immagine con registi internazionali di talento per realizzare un fashion film che accompagnerà la campagna pubblicitaria dei saloni.

Il successo di Pitti Bimbo risiede anche negli importanti momenti di comunicazione e nelle iniziative che a ogni edizione accompagnano la manifestazione. Grande attenzione – come a ogni edizione – alle sfilate in calendario, da cui partono non soltanto le tendenze delle collezioni ma anche preziose indicazioni di styling. Ecco i nomi che saliranno in passerella a questa edizione: Children’s Fashion from Spain, FUN & FUN, Il Gufo e YCLU’. Tra gli importanti eventi in città, da segnalare anche l’happening organizzato da Monnalisa, che celebra lacollezione FW 2016 con un fashion show a Palazzo Corsini, la sera del 21 gennaio.

Sarà una partecipazione in grande stile quella di Rubacuori all'82esima edizione di Pitti Bimbo che si presenta con il nuovo nome di Maëlie e un’immagine totalmente rinnovata, in uno spazio espositivo di oltre 100 mq. Ad accompagnare il lancio delle collezioni FW16/17 di Maëlie e la presentazione al pubblico e alla stampa del nuovo luxury brand, un eccezionale evento charity che vedrà come protagonista la Pigotta, l’iconica bambola di pezza dell’UNICEF, adottata dal brand per questa speciale occasione. Otto bambine si trasformeranno in stylist per un giorno creando per la propria Pigotta speciali outfit con i tessuti e le fantasie della collezione Fall/Winter di Maëlie. Sarà presente una madrina d’eccezione, Melissa Satta, che racconterà il progetto affiancata dal CEO di Manifatture Daddato Giuseppe Daddato. Con questo evento, Maëlie sottolinea il suo impegno verso le problematiche sociali dell’infanzia supportando l’UNICEF nel progetto “emergenza Siria”, volto a garantire ai bambini colpiti da questa tragedia il diritto all’istruzione e un momentaneo ritorno alla quotidianità, creando spazi a misura di bambino, dove possano trovare nuovi amici, giocare, e studiare. La nuova collezione Fall/Winter 2016/17 di Maëlie è pensata per le bambine e ragazze che vivono il quotidiano con energia e un mood metropolitano. "Contaminazione" è la parola d'ordine con look urbani dallo stile giocoso e accostamenti inusuali di tessuti e materiali che danno vita a proposte in grado di esprimere perfettamente la personalità e l'individualità di chi le indossa. Ogni dettaglio riconduce ai codici distintivi del brand e vestirsi diventa un gioco, senza rinunciare alla ricercatezza dei dettagli e alla qualità dei materiali. Perfetta per le bambine per l’ampia scelta di modelli e colori e per le mamme per la ricercatezza dei materiali usati, oltre che per l’ottimo rapporto qualità/immagine/prezzo, frutto di un’attenzione rigorosa in tutte le fasi del processo produttivo e distributivo, i capi della collezione Fall/Winter 2016/17 di Maëlie, riconfermano la mission aziendale di coniugare la varietà di colori e stili consentendo una versatilità negli abbinamenti.

Uniche e non convenzionali, talvolta eccentriche nei dettagli, le collezioni di scarpe per bambini PÈPÈ sono guidate da intuizione, creatività e passione. Lo stile è riconoscibile, individuale e allo stesso tempo chic e understated. Di classe ma con una semplicità raffinata. Ecco perché a volte guardiamo al fascino di pezzi vintage e li rendiamo moderni via via che le collezioni prendono forma. Spesso ci spingiamo al di là dei confini dei materiali o della palette di colori che di solito ci si aspetta per una scarpa da bambino e creiamo un ritmo giocoso di sovrapposizioni di colori, textures e stampe audaci. Le calzature PÈPÈ, tagliate in pellami di pregio e nostalgici ma in tonalità contemporanee, sono funzionali e tendono ad andare al di là delle mode.

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